Rimanendo sul suo impegno mediatico per la Palestina, Ghali lancia una provocazione verso gli artisti e altri personaggi dello spettacolo condannando, in un certo senso, il loro silenzio sul conflitto in Medio Oriente. Il rapper ha affidato il suo sfogo al suo canale Instagram, postando il suo messaggio in lingua inglese, italiana e araba.
Palestina, Ghali contro gli artisti
Mentre Kanye West glissa sull’argomento, Ghali dall’Italia continua a lanciare messaggi pro-Palestina per condannare il genocidio in corso da parte di Israele. In un lungo messaggio postato su Instagram il rapper sottolinea l’importante di “usare la nostra voce per dire qualcosa contro lo sterminio di civili”, almeno per ringraziare i “giornalisti che hanno perso la vita”. La nota amara arriva nel momento in cui Ghali punta il dito contro alcuni artisti. Le sue parole:
“Sono deluso da tanti artisti italiani che hanno la penna per dire qualcosa, da quelli francesi e quelli inglesi, dalla gente della moda […], dai finti attivisti affamati di fama. Tutti piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa”.
Poi, la stoccata:
“Mi sono circondato per anni di persone che non immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina. Avete più soldi ora? Avete più like e follower? Avete più richieste di collaborazioni? Siete più cool e alla moda? Siete più liberi ora? Non credo, vi vedo fermi come prima ma con le maschere cadute, a penzoloni”.
Lo “stop al genocidio” a Sanremo
Con Casa Mia Ghali ha portato al Festival di Sanremo il suo messaggio contro la guerra in Medio Oriente. Durante la serata finale, il rapper ha tuonato: “Stop al genocidio”, e per questo motivo l’ambasciatore di Israele in Italia ha inviato una lettera a mamma Rai nella quale ha affermato che il palco dell’Ariston sarebbe stato “sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile”, un’invettiva che Ghali ha respinto al mittente con queste parole: “Le persone sentono che perdono qualcosa se dicono ‘viva la pace’, non deve succedere questo”.
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