Non pochi italiani si chiedono come mai il numero del saldo del Reddito di Cittadinanza non funzioni da qualche giorno. L’anomalia, solo all’apparenza, potrebbe sembrare di natura tecnica. Così non è ed è il caso di sottolineare il perché i problemi attuali si presentino oramai dall’inizio del nuovo anno.
Come mai dunque non funziona il numero del saldo Reddito di Cittadinanza se non ci sono reali anomalie del servizio? La prima cosa da dire è che, fino a questo momento, chi ha voluto conoscere la disponibilità di somme sulla carta PostePay associata al contributo ha composto il numero 800 666 888. Proprio quest’ultimo recapito è stato destinato ad un nuovo e unico scopo, perché sostituito da un nuovo contatto raggiungibile allo 0645266888. Solo chiamando quest’ultimo, a pagamento e non più del tutto gratuito, si otterranno le informazioni desiderate.
A dire il vero non è neanche corretto affermare che il vecchio numero del saldo Reddito di Cittadinanza non funzioni più del tutto. Piuttosto, accade che chiamando lo storico recapito non è possibile più conoscere il saldo della propria carta prepagata collegata al contributo: semmai, in quanto al cospetto di un servizio fornito da Poste Italiane, è possibile almeno effettuare il blocco di una card finanziaria in caso di difficoltà.
Il cambiamento appena raccontato è anche frutto del progressivo abbandono della misura del Reddito di Cittadinanza stesso. Tra fine dicembre e inizio gennaio, i cittadini che hanno particolari difficoltà economiche hanno iniziato a presentare le loro domanda per l’Assegno di inclusione. Questa misura funzione diversamente dal RdC e per questo motivo avrà anche delle modalità di gestione e verifica peculiari. Il numero di verifica saldo prima indicato resterà di certo attivo per tutti i mesi necessari alla transizione dei beneficiari dalla vecchia misura di sostegno alla nuova, senza che si creino disservizi.