L’incidente del 16 settembre, con un velivolo che si è schiantato nei pressi dell’aeroporto di Caselle nel Torinese, è stata una tragedia. La piccola di cinque anni che ha perso la vita a causa dei pezzi volanti a seguito dell’esplosione è nel cuore di tutti, e sui social si moltiplicano i commenti sulla vicenda. Non mancano le polemiche, e un tweet di Gemitaiz contro le frecce tricolori ha scatenato un dibattito acceso.
I tweet di Gemitaiz contro le frecce tricolori
Lunedì 18 settembre il rapper ha definito “cringe” il fatto che in Italia esistano le frecce tricolori, che considera anche “completamente inutili” e “pericolose”. I commenti negativi non si sono lasciati attendere: “Non ti è caduta addosso”, ma soprattutto: “Anche il tuo lavoro di rapper è inutile e cringe”.
Il rapper rincara la dose: “Spettacolo cringe, militaresco, senza alcuna motivazione“. Gemitaiz si scaglia anche contro i giornali che riportano che “il pilota è sotto choc” e aggiunge: “La famiglia di quella povera creatura è all’inferno e voi pensate al pilota”.
Qualcuno gli risponde: “Fino alle prime tre parole pensavo ti riferissi a un tuo concerto”, e il rapper replica: “Pensa che co***one puoi essere”.
La replica agli hater
Dopo aver fatto indignare abbastanza utenti con i suoi tweet, Gemitaiz dedica un terzo tweet agli stessi hater che nei due post precedenti hanno attaccato la sua musica e i suoi concerti.
Le sue parole:
“La gente pensa che se mi scrive: ‘E invece i rapper sono inutili’ mi senta offeso. Chissà cosa avete di malato nella testa per sentirvi offesi dal fatto che trovo le frecce tricolori inutili. Almeno imparate la grammatica, Cristo santo“.
Non è certamente la prima volta in cui Gemitaiz si pone al centro di una polemica: quando è morto Silvio Berlusconi, il rapper ha sollevato un polverone.