Qual è la storia vera di The Crowded Room? La serie tv di Apple TV+ è sbarcata di recente sulla piattaforma di streaming, scioccando il pubblico. Un intenso Tom Holland abbandona i panni del simpatico Spider-Man di quartiere per calarsi in un ruolo decisamente più oscuro.
Ambientata negli anni Settanta, la storia segue quella di Danny Sullivan, un giovane ventenne che viene arrestato per un crimine sconvolgente. Solo, apparentemente senza un complice, il ragazzo viene interrogato da una detective (interpretata da Amanda Seyfried) intenzionata a risolvere il caso. Prima di riuscirci, però, dovrà scavare a fondo nell’animo irrequieto di Danny, segnato da un’adolescenza turbolenta (un padrigno violento, una madre non sempre presente), cattive compagnie e una serie di guai che lo metteranno sempre di più un pericolo.
The Crowded Room è basata sul romanzo Una stanza piena di gente di Daniel Keyes, che non è altro che la biografia del criminale statunitense Billy Milligan. Se il nome non vi dice niente, vi rimandiamo a Split, il film di M. Night Shyamalan con James McAvoy nei panni di un ragazzo affetto da personalità multipla. Al suo interno vi sono 23 personalità.
Il lungometraggio del 2016 era molto più attinente alla vita di Milligan. The Crowded Room, invece, sembra distaccarsi dalla vera storia del criminale. Almeno guardando i primi tre episodi.
Ma chi era Billy Milligan? Sul fine degli anni Settanta venne arrestato per aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie.
Il suo caso divenne mediatico all’epoca: sebbene Billy venne riconosciuto colpevole di tutti i capi d’accusa, venne poi assolto perché affetto da una patologia mentale che non lo rendeva responsabile delle azioni commesse, ossia il disturbo dissociativo dell’identità. Era la prima volta che accadeva un fatto simile.
Nella mente di Billy Milligan convivevano ben 24 personalità diverse. Ci sono i 10, emersi nei primi interrogatori (William Stanley Milligan, 26 anni l’identità originale; Arthur, londinese di 22 anni; Ragen Vadascovinich, 23 anni, iugoslavo; Allen, 18 anni; Tommy, 16 anni; Danny, 14 anni; David, 8 anni; Christene, 3 anni; Christopher, 13 anni; Adalana, 19 anni).
Un gruppo a parte formano gli indesiderabili, personalità bandite da Arthur perché giudicate pericolose per le altre: Philip, 20 anni; Kevin, 20 anni; Walter, 22 anni; April, 19 anni; Samuel 18 anni: Mark, 16 anni; Steve 21 anni; Lee 20 anni; Jason, 13 anni; Robert, 17 anni; Shawn, 4 anni; Martin, 19 anni; Timothy, 15 anni.
C’è infine Il Maestro, 26 anni, che è la fusione di tutte le personalità e i talenti delle precedenti. E’ il vero Billy Milligan.
Recitare in The Crowded Room è stato molto stressante e intenso per Tom Holland, tant’è che l’attore ha deciso di prendersi una pausa dalla recitazione:
“È stato un periodo difficile. Stavamo esplorando alcune emozioni che sicuramente non avevo mai provato prima. Inoltre, essere un produttore, affrontare i problemi quotidiani che si presentano in un qualsiasi set cinematografico, ha solo aggiunto quel livello extra di pressione. Mi prenderò un anno di pausa. Questo è perché questo show è stato davvero difficile da fare.”