Quali sono le serie tv più attese del 2023? Anno nuovo, serie tv nuove: il 2023 porterà sul piccolo schermo novità tratte da opere letterarie e videogiochi, ma anche grandi ritorni, come Succession e The Mandalorian.
Ecco le nostre serie tv più attese del 2023.
La Vita Bugiarda degli Adulti (Netflix, 4 gennaio)
Tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, La vita bugiarda degli adulti è un ritratto potente e singolare del passaggio di Giovanna dall’infanzia all’adolescenza negli anni Novanta. La ricerca di un nuovo volto, dopo quello felice dell’infanzia, oscilla tra due Napoli consanguinee che però si temono e si detestano: la Napoli di sopra, che s’è attribuita una maschera fine, e quella di sotto, che si finge smodata, triviale. Giovanna oscilla tra alto e basso, ora precipitando ora inerpicandosi, disorientata dal fatto che, su o giù, la città pare senza risposta e senza scampo.
The Last Of Us (Sky, 16 gennaio)
In contemporanea assoluta con gli USA, l’attesissima serie tv dall’omonimo videogioco sviluppato da Naughty Dog per PlayStation. Vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna, Joel (Pedro Pascal), uno scaltro sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie (Bella Ramsey), una ragazza di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito all’apparenza facile che si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l’uno dall’altra per sopravvivere.
The Mandalorian 3 (Disney+, 1° marzo)
Mando e Grogu tornano nel 2023 con la terza stagione di The Mandalorian. Dopo essersi riuniti negli ultimi episodi dello spin-off The Book of Boba Fett, “papà” e “figlio” si preparano a vivere una nuova avventura che amplierà ulteriormente l’universo di Star Wars.
Succession 4 (HBO/Sky, in primavera)
Dopo il tradimento di Tom, nuove alleanze si sono formate all’interno della famiglia Roy. Il piano d’indipendenza dei fratelli Kendall, Roman e Shiv è fallito e la vendita della media company Waystar Royco al visionario del tech Lukas Matsson (Alexander Skarsgård) si avvicina sempre di più. La prospettiva di questa vendita epocale provoca angoscia e contasti familiari tra i Roy, che prefigurano come saranno le loro vite una volta completato l’affare. La famiglia intravede un futuro in cui il proprio peso culturale e politico sarà fortemente ridimensionato, ne scaturirà quindi una lotta per il potere ancora più accesa. Ispirato al Re Lear di Shakespeare, Succession è ormai diventato un prodotto di punta per HBO, e anche noi italiani non possiamo fare più a meno di questa serie attraente, sarcastica e piena di colpi di scena.
Secret Invasion (Disney+)
Tra le serie tv più attese del 2023 non poteva mancare l’Universo Marvel. Secret Invasion riunisce sullo schermo Nick Fury (Samuel L. Jackson), Maria Hill (Cobie Smulders), Everett Ross (Martin Freeman), lo Skrull Talos (Ben Mendelsohn) e Rhodey (Don Cheadle) alle prese con l’invasione aliena degli Skrull, che hanno rapito alcune delle personalità più importanti della Terra per assumere le loro sembianze. Nel cast anche Emilia Clarke e Olivia Colman. Secret Invasion è la prima serie tv che lancerà la Fase 5 del MCU.
Django (Sky)
L’omaggio al western classico di Sergio Corbucci è una rilettura in chiave moderna, femminista e psicologica. Matthias Schoenaerts interpreta l’iconico personaggio del titolo, ruolo ricoperto da Franco Nero nel film del ’66. Il pistolero solitario giunge in una città riarsa, sul fondo di un cratere: è New Babylon, nel Texas del fine ‘800. Django cerca gli uomini che hanno assassinato la sua famiglia, ma scopre che sua figlia Sarah è sopravvissuta e si trova sul posto; l’uomo decide d recuperare il loro rapporto, ma non sarà facile.
M. Il figlio del secolo (Sky)
Tratta dal romanzo bestseller di Antonio Scurati, la serie tv racconta, in otto episodi, la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in parlamento dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti nel 1925. Offrirà inoltre uno spaccato del privato di Mussolini (interpretato da Luca Marinelli) e delle sue relazioni personali, attraverso lo spaccato di un paese che si è arreso alla sua dittatura.