Mogol boccia Sanremo 2023. Il cast del Festival sarebbe completamente, o quasi, da rivedere, per colui che ha apposto la sua firma su tanti successi della musica italiana.
Il Festival di Sanremo, che tradizionalmente dà spazio alla migliore musica nostrana del momento, è oggetto di aspre critiche da parte di uno dei personaggi che la sua impronta nel mondo della musica l’ha sicuramente lasciata in modo deciso.
All’indomani dell’annuncio dei cantanti di Sanremo 2023 da parte del direttore artistico, Amadeus, da parte di Mogol arriva una secca insufficienza. Mogol boccia Sanremo 2023, senza se e senza ma, e ad Adnkronos rivela le sue impressioni sui prescelti che ascolteremo sul palco del Teatro Ariston il prossimo febbraio.
Nel corso di un’intervista con l’agenzia di stampa, Mogol si lascia andare a commenti amari sugli artisti del Festival, troppo “influencer” per Rai1.
“Ho visto il cast annunciato da Amadeus e, come prevedevo, è il festival degli influencer”, le parole di Mogol. Ma non solo critiche, per Amadeus ha anche un suggerimento: quello di inserire nel team un esperto che scelga le canzoni in base alla qualità delle canzoni presentate e non solo in base al fatturato che potrebbero generare o al numero di dischi di platino da collezione.
I Festival di Amadeus, in effetti, sono stati un record dietro l’altro sul fronte delle certificazioni. Questo, però, a Mogol non basta. Il suo suggerimento alla direzione artistica è quello di includere un altro esperto all’interno della squadra, magari per la prossima edizione. “Ci vuole qualcuno che scelga le canzoni sulla base della qualità”, ha osservato Mogol. E forse bisognerebbe leggerla come una candidatura spontanea.
Non è il primo che critica il cast del Festival, parlando di influencer. Qualche settimana fa anche Zucchero aveva ipotizzato che le decisioni di Amadeus sarebbero andate in quella direzione.