Una frase choc di Kanye West su Hitler è costato anche l’imbarazzo di Alex Jones, tra i numeri uno del mondo dei complottisti, che nella giornata di ieri – giovedì 1° dicembre – lo ha invitato nel suo format Infowars per parlare di antisemitismo in compagnia di Nick Fuentes, affermato suprematista bianco.
Le esternazioni estreme di Kanye West non sono un mistero: da alcune settimane Ye è finito nella bufera per aver espresso pensieri contro gli ebrei che addirittura sono stati ripresi da un gruppo antisemita durante una manifestazione a Los Angeles.
Ancora, il rapper e proprietario di Yeezy ha visto il suo brand depennato dalla partnership con Adidas proprio per il suo atteggiamento sia sui social che nella vita pubblica. In ultima battuta, Kanye West ha proposto a Donald Trump di correre insieme per le presidenziali del 2024 e lo avrebbe incontrato a Mar-a-Lago, la residenza del tycoon, in una cena in cui erano presenti – riferisce Rolling Stone US – esponenti antisemiti e neonazisti, addirittura negazionisti dell’Olocausto.
L’ultima sparata di Kanye West nel format di Alex Jones è costata al rapper l’ennesima sospensione dall’account Twitter, questa volta da parte di Elon Musk, per incitamento alla violenza. Dallo studio di Infowars, Ye ha detto:
“Io amo tutti. Amo gli ebrei, ma amo anche i nazisti. Hitler ha inventato le autostrade, il microfono che io uso. Non si può dire ad alta voce che non abbia mai fatto nulla di buono”.
Lo stesso Alex Jones ha tentato di rimettere ordine: “Non sono d’accordo su questo. I nazisti erano criminali e hanno fatto cose orribili“.
Dello stesso avviso Elon Musk, che pur mostrando aperture sulla piattaforma in termini di libertà di pensiero, ha sospeso l’account di Kanye West come lui stesso ha dichiarato in un tweet. A proposito di Hitler, ricordiamo che un ex collaboratore ha dichiarato alla CNN che Ye avrebbe voluto intitolare il disco Ye (2018) con il cognome del dittatore tedesco.