Ci sono delle nuove condizioni da esaminare quando si parla di disponibilità degli iPhone 14. Ci sono dei seri problemi alla catena di produzione dei nuovi melafonini che non possono essere per nulla trascurati. Il riferimento è alle ultime proteste dei lavoratori dello storico partner di Apple, ossia la cinese Foxconn, i dipendenti, attualmente, stanno protestando e non poco per le loro condizioni di lavoro proprio presso le catene di montaggio che dovrebbero assicurare le forniture dei melafonini 2022.
Chiariamo subito che la disponibilità degli iPhone 14 (in particolare dei modelli Pro), dal loro lancio, ha lasciato alquanto a desiderare. Tra le motivazioni della penuria di scorte, ci sono stati i nuovi casi di contagi da Covid-19 presso lo stabilimento di Zhengzhou della Foxconn che hanno portato alla chiusura forzata dei reparti di produzione tra ottobre e novembre. I ritardi accumulati e la costante carenza di personale, hanno dunque spinto l’azienda cinese a chiedere straordinari ai dipendenti e a bloccarli presso le fabbriche per evitare il diffondersi dei contagi. Di qui è nata l’attuale protesta dei dipendenti, accertata proprio oggi 23 novembre.
Online non mancano video e testimonianze che mostrano centinaia di lavoratori Foxconn che marciano in segno di protesta contro i dirigenti Foxconn, come riportato anche dal noto sito di settore MacRumors. Ci sono anche immagini che si riferiscono a scontri con la polizia: alcuni lavoratori si lamentano del cibo della mensa aziendale della quale sono costretti a servirsi; ancora, molti altri denunciano i mancati straordinari ricevuti, nonostante le tante ore di lavoro aggiuntive.
Lo stabilimento di Zhengzhou è la più grande fabbrica di iPhone di Foxconn con circa 200.000 lavoratori ed è responsabile dell’assemblaggio di circa il 70% degli iPhone venduti da Apple. Da questo deduciamo inevitabilmente come la mobilitazione odierna, se protratta nel tempo, non potrà non avere effetti sulla produzione degli iPhone 14. Già qualche settimana fa, la stessa Apple aveva ammesso che i casi di Covid-19 presso lo stabilimento Foxconn e i blocchi necessari per fermare i contagi sarebbero stati responsabili di una riduzione della produzione anche dei nuovi iPhone 14. Con le ultime novità legate alla forza lavoro. la flessione potrebbe essere davvero notevole e quantificata intorno al 30%.
I lavoratori sono stati anche scontenti delle restrizioni in fabbrica, come la chiusura della mensa e la carenza di rifornimenti che ha causato il panico.
I problemi dei dipendenti nello stabilimento di Zhengzhou potrebbero causare un calo della produzione di iPhone fino al 30% . Foxconn ha tentato di mitigare i problemi di fornitura offrendo bonus e aumentando la produzione in un’altra fabbrica a Shenzhen, ma i lavoratori dello stabilimento di Zhengzhou hanno accusato Foxconn di non rispettare gli accordi contrattuali.