Elena Sofia Ricci ha girato la sua ultima scena in Che Dio ci Aiuti 7. L’attrice, come ha dichiarato nelle scorse settimane, apparirà solo “all’inizio e alla fine” delle puntate della prossima stagione della fiction Rai.
Un addio sofferto per i fan, dopo quello storico di Terence Hill in Don Matteo. E proprio come accaduto nella produzione Lux Vide, anche in Che Dio ci Aiuti 7 ci sarà un passaggio di testimone; ad accogliere l’eredità di Elena Sofia Ricci vedremo Francesca Chillemi, che con la sua Azzurra Leonardi sarà protagonista assoluta.
Come scrive Piper Spettacolo Italiano, il momento storico è stato commentato da Luca Bernabei di Lux Vide: “Oggi sul set per festeggiare una collaborazione che dura da tantissimo. Un applauso alla nostra amata Elena che ha terminato le riprese tra i saluti e l’affetto di tutti noi.”
Suor Angela esce di scena, ma Elena Sofia Ricci tornerà in un’altra fiction Rai. La vedremo protagonista di Fiori Sopra l’Inferno, tratta dall’omonimo best seller di Ilaria Tuti. L’attrice ricoprirà il ruolo di Teresa Battaglia, una profiler della polizia. Sul lavoro è alle prese con una scia di omicidi, sul piano personale lotta contro l’Alzheimer.
La trama di Fiori sopra l’Inferno comincia con le parole della protagonista, Teresa Battaglia. “Qualcosa di sconvolgente è accaduto, tra queste montagne. Qualcosa che richiede tutta la mia abilità investigativa. Sono un commissario di polizia specializzato in profiling e ogni giorno cammino sopra l’inferno. Non è la pistola, non è la divisa: è la mia mente la vera arma. Ma proprio lei mi sta tradendo. Mi chiamo Teresa Battaglia, ho un segreto che non oso confessare nemmeno a me stessa, e per la prima volta nella vita ho paura”.
Riguardo la sua decisione di lasciare Che Dio ci Aiuti, l’attrice dichiarò a Da noi… A ruota Libera: “È stata la serie più longeva che ho fatto e non riuscivo a separarmi dal personaggio, portava il nome di mia nonna, gliel’ho dato io quel nome. È un personaggio a cui ho voluto molto bene, ma ad un certo punto lascio perché dopo un po’ devono finire.”
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