Gli iPhone con porta USB-C saranno realtà in un futuro non molto lontano. Non poteva essere altrimenti per Apple, dopo la decisione dell’Unione Europea di standardizzare la porta di ricarica per tutti i dispositivi tecnologici. L’abbandono della nota e storica porta Lightning sarà effettuato malvolentieri almeno per un paio di ragioni, come affermato da alcuni referenti dell’azienda di Cupertino.
La conferma del passaggio allo standard comune della porta USB-C sui prossimi iPhone è arrivato all’interno di un’intervista al Wall Street Journal del responsabile marketing di Apple Greg Joswiak. Nello stesso articolo è intervenuto anche il vicepresidente del software Craig Federighi ma quest’ultimo non ha parlato direttamente della questione. Ancora, nessuno dei due ha chiarito quali saranno i tempi necessari per l’importante cambiamento: se, per intenderci, già l’iPhone 15 non avrà più la porta lightning. Sull’aspetto più delicato della vicenda è stato detto piuttosto che sarà l’Unione Europea a dettare i tempi appunto e dunque Apple poi non potrà fare a meno di adattarsi.
Perché mai Apple è così scontenta di produrre i suoi primi iPhone con porta USB-C? I referenti intervistati hanno ribadito come Apple sia stata sempre fiera di andare per la sua strada. Le scelte di natura tecnica sono dipese sempre dagli esperti progettisti al soldo dell’azienda e non influenzate da regolamentazioni esterne di organi politici. Ancora, per spiegare il rammarico di adeguarsi alle decisioni altrui, i responsabili Apple hanno pure affermato che il cambiamento per i clienti Apple rischia di produrre tanti rifiuti tecnologici, visto che gli acquirenti dei prossimi melafonini si troveranno a gettare in spazzatura i vecchi caricatori non più utili sui nuovi dispositivi. Insomma, Apple si sente costretta a fare quanto imposto ma non ne è per nulla contenta: c’è solo da vedere ora quali saranno i tempi con i quali si concretizzerà il passaggio.