Sadie Sink ha rischiato di perdere il ruolo che l’ha resa una star in Stranger Things. Oggi richiestissima anche dal cinema e idolatrata come una stella emergente, la giovanissima Sink ha praticamente pregato i produttori della serie di darle una possibilità e di non scartarla in bas all’età. A quanto pare, infatti, per interpretare Max Mayfield si cercava una ragazza più giovane.
Sadie Sink ne ha parlato con Fashion Magazine, ricordando come abbia ottenuto il ruolo a 14 anni solo dopo aver insistito molto per essere provinata nei panni di Max, nonostante fosse considerata troppo grande per interpretarla. “Ho semplicemente implorato e supplicato loro di darmi più materiale in modo da poter mostrare loro qualcosa di più“, ha detto Sink, che all’epoca quattordicenne era considerata fuori età per interpretare la parte, ma era convinta di potercela fare.
La determinazione di Sadie Sank è stata premiata: l’attrice ha fatto il suo debutto nella seconda stagione di Stranger Things subito dopo una lettura del copione con Gaten Matarazzo e Caleb McLaughlin, interpreti di Dustin e Lucas, per testare la chimica in scena. Il resto è storia: Max Mayfield è diventata uno dei personaggi più amati della serie, fino ad avere un ruolo cruciale nella quarta stagione (qui la nostra recensione). Oggi ventenne, Sink ha la strada spianata nel cinema ed è considerata uno dei maggiori talenti della sua generazione (la collega Winona Ryder ha detto di lei che è la nuova Meryl Streep). Cresciuta sotto i riflettori come le sue co-star, Sink ha riflettuto così sull’impatto della popolarità sulle baby star.
È una situazione così strana e particolare quella in cui io e il cast di Stranger Things ci troviamo perché il mondo sa chi sono i nostri personaggi ma stiamo ancora cercando di capire chi siamo come persone. Penso che essere nel settore ti faccia crescere e maturare più velocemente. Ma soprattutto, è molto divertente perché il cast lo sta affrontando insieme. Onestamente, la mia vita è sembrata un po’ come un film di formazione.