“Ho scelto di ripartire dal pubblico e condividere con chi sarà negli stadi quanto più possibile di questo show”, racconta Marco Mengoni, che inizia il concerto a San Siro solcando il parterre.
Il suo debutto negli stadi inizia dalla parte del pubblico, dalla parte di chi lo ha atteso due anni e mezzo, tanti sono quelli trascorsi dall’ultimo live. Sulle prime note di Cambia Un Uomo, Mengoni si trova nel prato dello Stadio San Siro di Milano e percorre il sentiero che parte dai suoi fa e lo porta sul palco.
“Torno ai live dopo due anni e mezzo e – in questo periodo complicato – mi è mancato tantissimo lo scambio di energia dei concerti”, aggiunge, pronto a correre lungo i suoi 13 anni di carriera, “un viaggio che ho fatto con chi ha scelto di ascoltarmi dall’inizio, con chi mi ha scoperto poi e con chi, magari, oggi mi vede per la prima volta”. E sono tanti coloro che apprezzano il ritorno in scaletta di un brano come Psycho Killer, datato 2009.
Sul palco una band incredibile, che candida al premio di “best band ever”, per un lavoro enorme che ha portato alla costruzione della scaletta perfetta per festeggiare il suo percorso fino a qui – tra vecchi successi, brani evergreen, ultimi singoli e chicche rispolverate: “Abbiamo lavorato su tutti i pezzi per costruire una scaletta che ci permettesse di raccontare diversi aspetti della mia carriera, mischiando canzoni degli esordi con le cose più recenti, perché al centro di tutto, anche di queste due date uniche, c’è sempre la musica”.
E la musica fa sicuramente da padrona insieme all’estro creativo di Marco Mengoni che ha diviso lo spettacolo in 4 “atti”, improvvisandosi presentatore e costruendo l’atmosfera calda e avvolgente di uno show degli anni ’70 e il lavoro sviluppato con i Black Skull ha aggiunto altri elementi caratterizzanti.
La neve che cade sul pubblico in Come Neve e le stelle filanti su Io Ti Aspetto, Non Passerai apre al gospel con l’uso di organo e si trasforma quasi in una preghiera grazie al sapiente dosaggio delle voci, e Guerriero è un duetto con se stesso attraverso l’uso di un cubo scenografico.
Ma nella festa spensierata di Marco c’è spazio anche per le parole, quelle che pesa e sceglie sempre con grande attenzione, quelle sulle quali riflette e vuole far riflettere anche tutti coloro che lo supportano: “Ci sono parole che potrebbero essere tolte dal vocabolario affinché non esistessero i gesti collegati a queste parole”. Un “monologo collettivo” apre la strada a Sai Che.
E il pubblico: “Volevo raccontare la connessione con il mio pubblico, come lo show sia un momento collettivo in cui convergono le storie personali di tutti. Per questo era importante stare quanto più possibile al centro del pubblico, vedere negli occhi quante più persone possibile e quindi, con i Black Skull, abbiamo pensato al palco centrale come ad una cavea in cui possa stare al centro della mia band e al palco centrale con il cubo che si alza e mi porta ancora più e in mezzo allo stadio”.
Si gode interminabili minuti di applausi, questa l’unica interruzione allo show che prosegue a ritmo spedito alternando ballad e pezzi tutti da ballare. Chiede di illuminare i suoi fan e resta in silenzio a guardarli, a guardare uno per uno tutti coloro che gli hanno consentito di vivere il suo sogno ad occhi aperti e di trasformarlo in una realtà ormai consolidata.
13 anni fa non avrebbe mai pensato di poter raggiungere il sold out allo Stadio San Siro, un traguardo merito dei 54.000 presenti che ringrazia con la voce rotta mentre a stento trattiene le lacrime in una serata che chiude con l’augurio sincero a realizzare i propri sogni, e a vivere una Buona Vita.
Si replica a Roma il 22 giugno.
La scaletta di Marco Mengoni a San Siro
Cambia un uomo – (Materia (Terra)_2021)
Esseri Umani – (Parole in circolo_2015)
No Stress
Voglio – (Atlantico_2018)
Muhammad Alì – (Atlantico_2018)
Psycho Killer – (Dove si vola_2009)
Credimi Ancora (Re matto_2010)
Mi Fiderò (feat. Madame) – (Materia (Terra)_2021)
Solo Due Satelliti – (Le cose che non ho_2015)
Luce – (Materia (Terra)_2021)
Proteggiti da me – (Marco Mengoni Live_2016)
Parole In Circolo – (Le cose che non ho_2015)
L’Essenziale – (Pronto a correre_2013)
Non Passerai – (Pronto a correre_2013)
Onde – (Marco Mengoni Live_2016)
Sai Che – (Marco Mengoni Live_2016)
Hola – (Atlantico_2018)
Ti Ho Voluto Bene Veramente – (Le cose che non ho_2015)
Duemila Volte – (Atlantico On Tour_2019)
Come Neve – (Oro Nero Live_2018) / Venere e Marte (2021)
In Un Giorno Qualunque – (Re matto_2010)
Guerriero – (Parole in circolo_2015)
Ma Stasera – (Materia (Terra)_2021)
Pronto a correre – (Pronto a correre_2013)
Io Ti Aspetto – (Parole in circolo_2015)
Buona Vita – (Atlantico_2018)