È tempo per un reboot di One Tree Hill? “Una nuova generazione per raccontare i problemi di oggi”

L'idea di un reboot di One Tree Hill è promossa dall'interprete della serie originale Chad Michael Murray, ma con "una nuova generazione" di protagonisti

revival one tree hill

@TheCW


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I tempi potrebbero essere maturi per un reboot di One Tree Hill: è opinione di Chad Michael Murray, che gli spettatori della serie ricordano come Lucas Scott, uno dei due fratelli protagonisti del teen drama di The CW, in onda per nove stagioni dal 2003 al 2012. Intorno alla serie creata da Mark Schwahn negli ultimi anni si sono rincorse soprattutto notizie relative al clima tossico dietro le quinte, con accuse di molestie a carico dello showrunner che hanno messo fine alla sua carriera televisiva. Ma l’eredità del format è ancora riconosciuta e onorata dal cast, ad esempio col podcast delle sue protagonisti femminili Sophia Bush, Hilarie Burton e Bethany Joy Lenz.

Quell’eredità potrebbe trovare in un reboot di One Tree Hill una celebrazione definitiva: secondo Murray, non avrebbe senso un revival con i protagonisti originali, che all’epoca interpretavano degli adolescenti, ma potrebbe essere molto interessante rivisitare il format con una nuova storia e nuovi protagonisti.

Murray ha parlato di un eventuale reboot di One Tree Hill durante una conversazione con Good Day New York su Fox. Un’ipotesi di cui si parla da tempo, ma al momento ancora aleatoria: secondo l’attore, sarebbe auspicabile realizzare un progetto simile ma attualizzato, capace di parlare dei problemi di una nuova generazione.

Sinceramente non so nulla, ma se ne parla sempre. So che se ne parla. “Credo che dovrebbe esserci una nuova generazione di Tree Hill. Penso che ci siano così tanti problemi oggi che la società deve affrontare che potrebbero essere gestiti in questo show. Questo è ciò che ha reso così bello One Tree Hill, abbiamo affrontato così tanti problemi all’epoca. Per esempio la sparatoria alla Columbine, che abbiamo rievocato nel nostro show. All’epoca era spaventoso perché hai a che fare con problemi che feriscono così tante persone. Ma ha davvero fatto luce e portato consapevolezza sulla situazione. Penso che una nuova generazione di Tree Hill sarebbe una cosa buona per il mondo. Ora, che io ne faccia parte o meno, è irrilevante. Penso solo che sia un bene per il mondo, in generale.

L’idea di un reboot di One Tree Hill per Murray sarebbe una benedizione proprio perché lo show era attento a trattare tematiche di enorme interesse e lo ha fatto con episodi eccellenti su questioni come il bullismo, la violenza domestica, la circolazione delle armi e le sparatorie di massa nelle scuole degli Stati Uniti. Quello citato da Murray,in particolare, riguarda una strage realmente accaduta nel 1999, quando due studenti della Columbine High School si introdussero nell’edificio armati e aprirono il fuoco su compagni e insegnanti. Murray ha lasciato la serie alla sesta stagione, insieme a Hilarie Burton, ma la serie è proseguita ugualmente senza di loro introducendo nuovi personaggi, fino ad una stagione conclusiva da soli 13 episodi, trasmessa in Italia da Rai2 nel 2012.

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