Arrivano nella notte, le Red Bull 64 Bars di Fabri Fibra registrate per Red Bull, il format ricorrente nel quale hanno trovato terreno fertile tantissimi rapper della scena italiana. Mancano pochi giorni al lancio di Caos, nuovo album di Fabrizio Tarducci che sarà nelle nostre mani il 18 marzo. Nel frattempo il rapper di Senigallia rompe il silenzio con questo inedito che inaugura il nuovo canale YouTube dello staff di Red Bull.
Il risultato? Fabri Fibra riprende tanti discorsi interrotti e spara dritto contro la scena contemporanea: “Sbatto il ca**o contro questa scena come ha fatto Guè”, quasi per sottolineare una certa incoerenza attraverso figure chiave: “Elettra Lamborghini dentro una Ferrari”. Non manca la carrellata nostalgica, quando racconta di esser cresciuto ascoltando i Public Enemy e gli Anthrax quasi a voler sottolineare un mondo di ampie vedute non necessariamente fossilizzate dentro un ghetto rap che potrebbe occludere l’ingresso di sfumature.
Sottilmente guarda dall’alto Sfera Ebbasta, ricordando che prima di Gionata Boschetti anche lui faceva innervosire i teorici: “Fibra non è per tutti, mi dispiace frate’ se non l’hai capito”, e ora “Mi ascolta pure il panettiere” mentre rifiuta qualsiasi ostentazione dei soldi e altri cliché che nell’era social vengono sdoganati ogni giorno fino alla nausea. C’è, poi, un saluto a Marc Miller a cui scrive: “Quanto mi manca”, e non è certo licenza poetica per cercare la rima.
La Red Bull 64 Bars di Fabri Fibra è l’anello di congiunzione tra ciò che è stato detto dopo Fenomeno e ciò che troveremo in Caos, di cui non esiste ancora una playlist ma esistono le date del tour. Di seguito il testo di questo inedito prodotto da Zef, che nel video ufficiale vediamo alla consolle mentre sorseggia l’energy drink cui Fibra dedica l’ultima riga: “Sono il meglio a fare il rap, sai perché? Perché la Red Bull per questa mi ha pagato più di te”.
- Tbc - Doppio Lp Rosso Ed. Aut. Escl. Amazon
- Fabri Fibra
Testo
Mi sono disintossicato dalla marijuana
Il diavolo ha il mio numero e ogni giorno mi chiama
Mi dice che dovrei ricominciare con le droghe
Perché nessuno mi cerca e nessuno mi vuoleMa se Dio non esiste, l’inferno è una bugia
Non cancelli i peccati se ripeti Ave Maria
Lei sogna di far la modella come ogni ragazza
Che già si vede in copertina piena di GraziaSul palco non mi mancano le rime
Rap Diablo, quanto mi manca Mac Miller
Sulla base è solo questione di stile
Tu c’hai sempre da ridire, fai riderе, Ben StillerIl quindicennе ascolta Fibra e dice: “Chi è?”
Che non sente dire “Gang” e nemmeno “Eskere”
Non credeva in Dio, invece adesso dice “Dio c’è”
Sbatto il ca**o in faccia a questa scena come ha fatto GuéFlow da urlo, frate’ non fare il furbo
Te l’ho già detto, coi soldi io mi ci masturbo
Volto cupo, ma basta parlare di soldi, sono stufo
Come se nella vita fossero tuttoMa se non parli di soldi poi non c’è gusto
E se non parli di armi poi non fai brutto
Vorrei parlarti di viaggi nel tempo
Andare indietro cinquant’anni e farmi un acido a WoodstockMischio consonanti con vocali
Elettra Lamborghini dentro una Ferrari
Fame di sapere tanta, cresciuto nei Novanta
Ascoltavo i Public Enemy con gli Anthrax
Conservo in testa ogni fottuto momentoIndelebile 94 per fare un esempio
Il mio primo live dei Colle Der Fomento
Ho il vinile originale di Batti Il Tuo Tempo
Fatti un giro nel quartiere
Mi ascolta pure il panettiere
Potevo fare il ragioniere
Perché la vita è dare e avereLa scena senza Fibra non spacca
Due rime e ti mando il cervello in pappa
Cresciuto ascoltando 2Pac fra’
Però mi piace se mi chiami Big Poppa
La gente è pazza, prima ti chiede una foto
Poi la posta sul profilo e lascia un commento sotto
Tipo: “L’ho beccato in giro ma nemmeno lo ascolto
Meglio se beccavo Sfera che è pure più famoso”Sono sempre nervoso, fammi fumare
Uccido rapper da vent’anni ma non sono un criminale
Vi organizzo il funerale
Dopo 64 barre servono 64 bare
Fine! Non c’è mai fine
Per colpa vostra guarda che mi tocca dire
Tra mille sfighe e mille sfide
Comunque vada sai che la mia penna scrive roba tipo:
Tu chi sei? Vinco a mani basse
Hemingway fuori da ‘ste casse
Ti descrivo una scena con sei parole:
“Sperava che la pistola s‘inceppasse”Fibra non è per tutti
Mi dispiace frate’ se non l’hai capito
Ognuno c’ha i suoi gusti
Questa è la musica con cui vorrei essere ucciso
Faccio l’ultimo giro, con ghiaccio per me
Non mi prendere in giro, ti schiaccio, patèSono il meglio a fare il rap, sai perché?
Perché la Red Bull per questa mi ha pagato più di te