Sex Education verso la naturale conclusione con la stagione 4? “Dovremmo finire prima dei nostri trent’anni”

Sex Education verso la naturale conclusione con la stagione 4? Secondo l'interprete di Aimee la serie dovrebbe finire prima di snaturarsi

Sex Education 3

INTERAZIONI: 0

L’acclamata teen dramedy Sex Education potrebbe avviarsi verso la naturale conclusione già con la prossima stagione, la quarta, annunciata da Netflix a tempo di record. Già pochi giorni dopo l’uscita della stagione 3, infatti, lo streamer ha confermato il ritorno della serie di Laurie Nunn per un ulteriore capitolo, annunciando il rinnovo durante l’evento globale TUDUM dedicato ai fan.

Ma Sex Education non dovrebbe trascinarsi per molto, vista l’ambientazione liceale e l’età dei suoi protagonisti, oltre al fatto che il tema dell’educazione sessuale nell’età adolescenziale è centrale nella trama e sarebbe snaturata se la trama travalicasse gli anni della scuola. Anche la creatrice Nunn ha sempre dichiarato di non voler portare Otis, Maeve e gli altri studenti all’università, ma di voler terminare il suo racconto tra i corridoi del liceo Moordale.

Sulla necessità di chiudere Sex Education prima che la serie perda il suo mordente e la sua tipicità concorda anche Aimee Lou Wood, interprete del personaggio di Aimee Gibbs. Come i suoi colleghi, anche l’attrice è ben più adulta dell’età che impersona nella serie e ritiene che il racconto dovrebbe fermarsi prima di perdere il suo appeal. Secondo Wood, sarebbe quantomeno imbarazzante (sebbene tutt’altro che inusuale per il genere teen drama) che dei trentenni interpretassero dei ragazzini del liceo ancora per molto tempo.

Ad una domanda sulla fine di Sex Education, che sembra vicina ad una naturale conclusione dopo la terza stagione ambientata nell’ultimo anno di liceo (qui la nostra recensione), Wood ha risposto a Variety che la serie dovrebbe chiudersi finché è ancora fresca e accattivante, anziché arrivare ad annoiare il pubblico.

Dovremmo farlo perché mi sto avvicinando rapidamente ai 30. Potremmo andare all’università, immagino, ma non voglio davvero interpretare una ragazzina quando avrò 45 anni. Dovrà arrivare a un fine, il che è triste, ma sento anche che dovresti sempre lasciare il pubblico con l’acquolina in bocca. Finire sempre al top invece di spingere le persone a pensare “Vorrei davvero che smettessero”.

L’interprete di Sex Education non sa ancora cosa accadrà nello specifico ai personaggi nella stagione 4 – e se questa sarà effettivamente l’ultima come lascia presagire l’ambientazione a un passo dalla maturità – ma auspica che possa essere “interessante vederli di più fuori dalla scuola e nelle loro vite“.

Continua a leggere su optimagazine.com