Travis Scott denunciato dopo la tragedia all’Astroworld Festival. Durante la serata di venerdì 5 novembre, alle 21:15, la calca dei partecipanti che erano presenti all’NRG Park di Houston, in Texas, ha costretto il rapper e Live Nation a interrompere l’evento una volta che la situazione è sfuggita al controllo. Secondo un rapporto dei vigili del fuoco i 50mila spettatori che partecipavano al concerto avrebbero subito una spinta dalle ultime file, che avrebbe causato una compressione di quanto sostavano di fronte al palco.
La tragedia
Il tragico bollettino ha riportato che tra gli spettatori ci sono stati 8 morti. A più riprese Travis Scott aveva invitato il pubblico a mantenere l’ordine e la calma, ma secondo i dati tecnici durante l’evento sarebbero venute meno le disposizioni di sicurezza e anti Covid, causando così una compressione che si è rivelata fatale per le vittime.
Kanye West ha inoltre dedicato il Sunday Service di ieri, domenica 7 settembre, alle vittime della tragedia. Per molti l’accaduto è stato del tutto simile all’incidente di Roskilde, in Danimarca, quando durante un concerto dei Pearl Jam del 30 giugno 2000 morirono 8 persone a causa della forte pioggia e del terreno fangoso. In Italia c’è chi trova somiglianze con la tragedia di Corinaldo durante il concerto di Sfera Ebbasta.
Travis Scott denunciato
Travis Scott è stato denunciato da uno spettatore, Manuel Souza, insieme alle organizzazioni ScoreMore e LiveNation. Secondo Souza il rapper dovrà corrispondere un milione di dollari in danni per la tragedia.
Souza sostiene che la tragedia fosse “prevedibile ed evitabile” e che l’intero impianto organizzativo sia stato messo in piedi come “incoraggiamento alla violenza“ per i presunti mancati standard di sicurezza. Di seguito le dichiarazioni dell’avvocato di Manuel Souza, Steve Kherkher:
“Gli accusati non sono riusciti a pianificare e condurre il concerto in una maniera sicura. Invece, hanno coscientemente ignorato gli estremi rischi di pericolo per i presenti ed in certi casi hanno attivamente incoraggiato e fomentato comportamenti pericolosi”.
La redazione di Billboard ha contattato lo staff di Travis Scott, ScoreMore e LiveNation per un commento, ma non ha ancora ottenuto risposta. Il rapper, dopo la tragedia, ha rivolto sui social una preghiera dedicata alle famiglie delle vittime.