Nulla si distrugge, tutto si trasforma: verrebbe da dire proprio questo in riferimento al destino della serie Samsung Galaxy Note. I phablet del produttore sud-coreano non sono stati lanciati in una nuova edizione 2021 per quest’anno e a più riprese si è parlato di sospensione totale della loro produzione ma anche di una pausa strategica prima di un nuovo lancio del 2022. Le ultime fonti andrebbero ora in un’unica direzione: gli amanti del genere sarebbero comunque accontentati con l’integrazione del modello premium con S Pen in altre linee di prodotto.
Proprio in giornata, il noto tipster Ice Universe ha twittato sull’argomento in maniera puntuale. Sarà inutile aspettarsi per il futuro un nuovo Samsung Galaxy Note 22, piuttosto il phablet sarà a tutti gli effetti integrato nella serie S. Probabilmente, come ipotizzato anche recentemente, un possibile top premium S22 Ultra avrà il famoso pennino integrato nel telefono con il suo alloggiamento (senza bisogno di cover esterne) e racchiuderà funzioni e opzioni tanto care soprattutto ad una clientela business.
L’altra strada che potrebbe essere imboccata per i Samsung Galaxy Note sarebbe quella di creare dei phaplet pieghevoli davvero all’avanguardia. In quest’ultimo caso, sarebbero dei Galaxy Z Fold potenziati in specifiche hardware e ottimizzazioni software e naturalmente sempre con la S Pen in dotazione di serie. Il noto sito SamMobile ha dato voce a questa ipotesi parlando di un brevetto per un Galaxy Flex Note depositato in Cina nell’aprile del 2020. Quello che per ora è solo un progetto su carta mostrerebbe un dispositivo che avrebbe una differenza perà sostanziale con la linea Z Fold già menzionata: il dispositivo avrebbe un un solo display pieghevole verso l’esterno e lo spazio risparmiato e ricavato servirebbe proprio per l’alloggiamento del pennino.
Delle due strade oggi in esame, magari sapremo ben presto quale delle due sarà utilizzata ma la prossima strategia di Samsung potrebbe ancora sorprenderci.