Dopo mesi di silenzio arrivano le nuove dichiarazioni di Marilyn Manson sulle accuse di violenza sessuale che lo hanno raggiunto da più parti. Il Reverendo ha firmato una deposizione giudiziaria per rispondere ai ripetuti attacchi ricevuti negli ultimi tempi da più donne, specialmente dal mondo dello spettacolo, e ha parlato di “complotto”.
Le accuse di Esmé Bianco
Dai primi mesi del 2021 contro la voce di Antichrist Superstar si sono espresse tante donne, compresa Evan Rachel Wood che dopo la sua testimonianza ha scatenato una vera e propria reazione a catena. Per questo Dita Von Teese, ex moglie di Brian Warner – questo il nome di battesimo di Marilyn Manson – aveva preso le difese dell’ex marito, ma contemporaneamente erano arrivate severe prese di posizione anche da parte di Wes Bordand e Trent Reznor.
Tra le donne che lo accusano di violenze c’è anche Esmé Bianco – la Ros de Il Trono Di Spade – che ha denunciato il Reverendo per traffico di organi umani. Secondo l’attrice, Marilyn Manson l’avrebbe convinta a raggiungerlo in California per alcuni ruoli in video musicali e film. Progetti, questi, che in realtà non esistevano. Esmé Bianco ha raccontato che Brian Warner l’avrebbe costretta in una camera da letto, ad assumere alcol e droghe e ripetutamente minacciata di stupro.
Marilyn Manson si difende
Il Reverendo non ci sta e in una deposizione giudiziaria ottenuta e divulgata da Billboard nega i reati a lui contestati. Il documento è stato presentato mercoledì 28 luglio presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California. Secondo Marilyn Manson tutte le persone che lo accusano di violenza e abusi di vario tipo avrebbero progettato un attacco coordinato per “monetizzare e sfruttare in modo cinico il movimento MeToo“.
Dopo le prime affermazioni di Evan Rachel Wood, Marilyn Manson si era difeso sui social postando un messaggio in cui respingeva ogni accusa.