Salvare Manifest come Lucifer? Netflix si fa avanti dopo la cancellazione a sorpresa

E se fosse Netflix a salvare Manifest come ha già fatto in passato con Lucifer? L'accoglienza ottenuta sullo streamer depone a favore dell'opzione

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La campagna per salvare Manifest dall’improvvisa cancellazione da parte di NBC dopo la terza stagione potrebbe aver trovato un alleato decisivo. La serie drammatica creata da Jeff Rake, che aveva un piano da sei stagioni per lo show, potrebbe trovare una nuova casa laddove è già parecchio apprezzata, ovvero su Netflix.

In modo non inedito Netflix potrebbe salvare Manifest entrando nella produzione e rinnovandola per una quarta stagione. Non è una pratica consueta ma ha già funzionato in altri casi in passato e secondo Deadline ci sono conversazioni in corso tra la principale casa di produzione di Manifest, la Warner Bros. TV, e il gigante dello streamer che già ospita in catalogo le prime due stagioni.

Salvare Manifest potrebbe diventare un obiettivo appetibile per Netflix, che stando a Deadline starebbe “valutando la fattibilità e i costi” di un’operazione del genere. Qualcosa di simile a quanto fatto con Lucifer, che è rinato a nuova vita diventando un successo come format originale Netflix dopo la sua cancellazione da parte di Fox alla fine della terza stagione. Un altro caso emblematico è quello del fenomeno spagnolo La Casa di Carta, anche se non vi era stata una vera e propria cancellazione: la serie di Alex Pina sui rapinatori in tuta rossa si era conclusa con un’unica stagione su Antena3, poi trasmessa da Netflix in due parti distinte. Il riscontro è stato talmente clamoroso che la piattaforma ha deciso di riaprire un finale chiuso per produrre altre tre stagioni, l’ultima delle quali esce in due parti tra settembre e dicembre 2021.

Un segnale incoraggiante per i fan che chiedono di salvare Manifest e per il cast che si è unito sin da subito alla campagna #SaveManifest sui social: Netflix può già vantare precedenti ben riusciti e soprattutto può contare sull’accoglienza positiva riscossa dalle prime due stagioni del dramma, che ha debuttato giovedì scorso nel catalogo statunitense scalando rapidamente la top10 delle preferenze e arrivando al primo posto tra i titoli più visti.

Tutto depone a favore dei tentativi di salvare Manifest, dunque, a meno che i tanti tagli dovuti alla pandemia da Covid nell’ultimo anno, con diverse serie cancellate, non decretino l’impossibilità di investire nel progetto.