Ci sono alcune informazioni aggiuntive che dobbiamo prendere in esame oggi 9 giugno a proposito del bonus centri estivi 2021 di INPS, in relazione a paletti e priorità che inevitabilmente andranno a condizionare l’erogazione di questa ulteriore forma di sostegno per le famiglie italiane. Dopo i dettagli che ho condiviso nella giornata di ieri con un altro articolo, dunque, è importante mettere a fuoco altri aspetti che sulla carta potrebbero fare la differenza per chi è interessato.
Le informazioni aggiuntive sul bonus centri estivi 2021 di INPS
Quali sono le dritte extra da prendere in considerazione questo mercoledì a proposito del bonus centri estivi 2021 di INPS? Al di là della quota diversa che può essere erogata in base al valore che viene fuori dalla certificazione ISEE, pare che le richieste non potranno superare quota 3.000 unità. Tra queste, secondo le informazioni che ho avuto modo di raccogliere in queste ore, pare che 500 verranno riservate ai genitori di minori disabili. Insomma, numero chiuso, nonostante non ci sia una barriera d’ingresso specifica per determinate categorie.
Quali saranno i criteri per determinare a chi spetti e a chi non verrà concesso il bonus centri estivi 2021 da parte di INPS? Le indiscrezioni evidenziato che la priorità spetterà a chi ha maggiori disagi in termini di reddito e agli orfani. Per farvela breve, dovremmo avere nei prossimi giorni una sorta di graduatoria che verrà definita in base al parametro dell’Isee. Difficile dire se il ranking sarà scientificamente in ordine, oppure se verranno prese in considerazione ulteriori elementi in grado di sovvertire leggermente la situazione.
Sempre per quanto riguarda la questione disabili, il bonus centri estivi 2021 prevede in circostanze di questo tipo una maggiorazione del 50%. In un contesto di questo tipo, dunque, la somma passerebbe da 400 euro o 500 euro per i nuclei che prevedono la presenza di minori disabili.