C’è un’ipotetica tempistica di uscita delle graduatorie ATA di terza fascia che potrebbe far piacere a non pochi aspiranti lavoratori nel mondo della scuola. Dopo che circa 2.5 milioni di italiani hanno compilato la loro richiesta di inclusione sul sito IstanzeOnLine entro il 26 maggio, ancora oggi non è risaputo quando le liste dei candidati saranno disponibili in ogni provincia di riferimento. Un’indicazione interessante arriva dall’Ufficio scolastico regionale per la Puglia, in particolare per la provincia di Bari: il cronoprogramma appena condiviso dall’organizzazione locale potrebbe in effetti corrispondere o avvicinarsi molto a quello di altre province italiane.
Graduatorie provvisorie dal 1 luglio
Nel documento specifico dell’Ufficio scolastico di Bari (come fatto notare da Orizzontescuola.it) si fa riferimento al giorno 1 luglio come data limite entro la quale tutte le domande pervenute degli aspiranti lavoratori della scuola dovranno essere esaminate e valutate. Seguirà immediatamente la stesura della prima graduatoria provvisoria proprio per la provincia di Bari. Durante i 10 giorni successivi, come da procedura nazionale, sarà possibile presentare un reclamo per determinati mancanze o anomalie e una volta corretti eventuali errori, sarà il momento delle graduatorie definitive. Tutta la fase proprio per la creazione proprio delle graduatorie del persone ATA (per la copertura di eventuali supplenze) si esaurirebbe dunque anche decisamente in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2021/2022.
Modello Bari anche nel resto d’Italia?
L’uscita delle graduatoria ATA terza Fascia seguiranno in tutte le province italiane la timeline appena indicata? Altri uffici scolastici potrebbero comunicare le loro tempistiche in documenti ufficiali nei prossimi giorni. Quello che sembra abbastanza scontato è che per quest’anno, grazie alla modalità tutta digitale di inoltro delle domande, le scuole potrebbero decisamente impiegare meno tempo nell’analisi delle domande. Di certo i tempi stringono anche per l’organizzazione del prossimo anno scolastico che sarà purtroppo ancora scandito dall’emergenza Covid-19. La pianificazione tempestiva del personale non docente da impiegare negli istituti sarà dunque fondamentale.