Arrivano i primi messaggi con cui gli artisti celebrano la Giornata Mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifopia. I diritti del mondo LGBT, purtroppo, sono ancora in discussione da parte di una certa politica che non riconosce negli omosessuali, nei transessuali e nei bisessuali la pari dignità di fronte alla legge, specialmente in termini di tutela contro la discriminazione.
Non è un caso se tanti artisti hanno da subito manifestato il loro sostegno a favore del ddl Zan, tema che oggi ricorre più che mai a seguito del discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La ferita inferta alla singola persona offende la libertà di tutti”, sostiene il Capo dello Stato. Parole che vengono riprese con convinzione da Paola Turci che in un retweet del Quirinale scrive: “Grazie Presidente”.
C’è partecipazione anche dal rocker di Zocca Vasco Rossi, che alla Giornata Mondiale che oggi si celebra dedica due stories con importanti citazioni dai suoi brani compresa l’ultima hit Una Canzone D’Amore Buttata Via. Anche Giuliano Sangiorgi dei Negramaro si unisce al coro delle stories sul tema.
Il cantautore salentino condivide un’iniziativa del Comune di Colleferro che ha organizzato, a seguito della tragica morte di Willy Monteiro Duarte, un percorso di riflessione sulla non violenza nella speranza di un “futuro di pace e inclusione”. All’appello non manca la conterranea Emma Marrone, che riporta alla memoria un suo scatto effettuato durante una manifestazione per i diritti LGBT in cui protestava contro le dichiarazioni del ministro Fontana sulle famiglie arcobaleno. “Arrestateci tutti” è la scritta che impera in un cartello alle sue spalle.
“Da sempre”, scrive Emma per unirsi agli artisti che celebrano la Giornata Mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia istituita nel 2004 come occasione di sensibilizzazione sui diritti del mondo LGBT.