Ora è ufficiale, L’Amica Geniale 3 avrà lo stesso cast delle prime due stagioni, con Gaia Girace e Margherita Mazzucco nei panni di Lila e Lenù da adulte: come ipotizzato a partire da alcune indiscrezioni negli ultimi mesi, la terza stagione non stravolgerà il cast con nuove interpreti per le protagoniste della saga di Elena Ferrante. Sebbene le due ragazze siano appena adolescenti, si è scelto di proseguire nel racconto della tetralogia de L’Amica Geniale invecchiandole con stratagemmi estetici e non cambiando interpreti per le versioni adulte delle due amiche del rione Luzzatti.
L’Amica Geniale 3 avrà lo stesso cast nell’adattamento del libro Storia di Chi Fugge e di Chi Resta, il terzo romanzo della quadrilogia di Elena Ferrante: la conferma è arrivata dal nuovo regista della serie, Daniele Lucchetti, che ha raccolto il testimone da Saverio Costanzo, alla regia delle prime due stagioni (affiancato nella seconda da Alice Rorwacher).
Parlando a Variety per la prima volta in qualità di regista della serie Lucchetti ha spiegato perché L’Amica Geniale 3 avrà lo stesso cast delle prime due, ovvero per garantire una continuità nel racconto da un punto di vista visivo. Inoltre viene da pensare che, complice anche il successo internazionale della serie e l’accoglienza positiva per le due esordienti, la produzione abbia deciso di non rischiare uno stravolgimento del cast dagli esiti incerti.
Prima di tutto, era importante restare con gli stessi personaggi [fisici]. Ma anche [gli attori] sono cresciuti. C’è una maturità visibile nelle loro espressioni, nei loro atteggiamenti. Abbiamo valorizzato questo meraviglioso arricchimento che portano Gaia e Margherita, e anche altri personaggi. Non è una soluzione di riserva; dà più profondità. Li vediamo crescere dal vivo sullo schermo.
Il fatto che L’Amica Geniale 3 avrà lo stesso cast guidato da Gaia Girace e Margherita Mazzucco ha implicato anche una certa organizzazione delle riprese tale da consentire alle ragazze di frequentare la scuola superiore, visto che hanno entrambe 17 anni. Il primo ciak è stato battuto a Napoli a novembre, poi le riprese si sono spostate a Firenze e in seguito c’è stata una pausa per via di problemi legati all’epidemia da Covid. Ma fermarsi è stato utile sia per andare incontro alle necessità delle protagoniste sia per esigenze creative legate alla trama della stagione.
Abbiamo girato circa 3 o 4 mesi. Poi abbiamo deciso di fare una pausa, in parte per problemi legati al COVID ma anche per lasciare che le giovani donne frequentassero la scuola. E anche perché pensiamo che ci sia una rottura psicologica tra le due parti della stagione. Volevamo che gli attori si riposassero e poi dessero loro una formazione [recitazione] leggermente diversa, che penso farà una differenza visibile. A luglio si ricomincia da Firenze e poi si finisce di nuovo a Napoli.
Oltre a confermare che L’Amica Geniale 3 avrà lo stesso cast, Lucchetti ha aggiunto qualche dettaglio sulle trame che coinvolgeranno le due protagoniste, impegnate in “percorsi abbastanza diversi“, e sui riferimenti cinematografici che si evolvono col passare delle stagioni: la terza, ad esempio, avrà dei richiami alle tematiche e allo stile del cinema degli anni ’70, sia italiano che americano. Come sempre, la dualità che caratterizza la storia sarà fondamentale: da un lato la sensibilità tutta introspettiva di Elena, dall’altra quella combattiva e sfacciata di Lila, in una combinazione perfetta che è il segreto per far esplodere la trama e che accomuna i personaggi nella ricerca di un’identità femminile ancora da definire.
Elena è una persona il cui demone è la ricerca del suo talento. Non sa se ha talento ma sta cercando la sua identità: “Sono una vera scrittrice?”. Il personaggio di Elena si svolge all’interno di un dramma o di una commedia borghese. Ha l’inquietudine di un certo tipo di cinema italiano degli anni Settanta, che ricorda Monica Vitti di quegli anni, di personaggi che si interrogano su un’identità femminile ancora incerta. Mentre Lila è un personaggio che sta ancora lottando per la sopravvivenza. Quindi i riferimenti per lei sono un tipo di cinema italiano degli anni ’70 e anche americano che amo – film realizzati per un pubblico adulto con un tono sfacciato e aggressivo quando si tratta di Lila, e un tono più morbido, più borghese – e anche introspettivo – quando si parla di Elena. È meditativa, cosa che facciamo con la voce fuori campo, ha storie d’amore. I suoi dilemmi sono interni. Lila invece è completamente proiettata verso l’esterno. Sta lottando per la sopravvivenza; combatte contro le molestie; contro i bassi salari; per la sua dignità materiale. A volte, questi due personaggi si scontrano ed è allora che è al 100% “Amica Geniale”!
Anche L’Amica Geniale 3 è prodotta da The Apartment e Wildside (società di Fremantle), insieme a FremantleMedia Italia e Fandango Production, in collaborazione con Rai Fiction e HBO Entertainment. La misteriosa autrice Elena Ferrante ha partecipato alla stesura del soggetto e delle sceneggiature, firmate da Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo.
- Ferrante, Elena (Author)