Così sarà spiegata l’assenza di Samantha nel revival di Sex and The City: “Le amicizie finiscono”

Il rifiuto di Kim Cattrall e l'assenza di Samantha nel revival di Sex and The City saranno affrontati, apparentemente, con un bagno di realtà

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L’assenza di Samantha nel revival di Sex and The City è una delle grandi incognite che circondano il progetto And Just Like That. Annunciato con entusiasmo da Sarah Jessica Parker, che torna nei panni del suo personaggio più iconico al fianco di Kristin Davis e Cynthia Nixon, il nuovo show dovrà fare a meno di Kim Cattrall, da sempre contraria all’idea di tornare nel ruolo della libertina Jones.

Il suo rifiuto non ha frenato l’interesse di HBO Max nel riportare in scena l’universo narrativo della serie di Darren Star e ora l’assenza di Samantha nel revival di Sex and The City diventa il grande tema da affrontare e risolvere per fissare la cornice del nuovo format. Se Parker, Davis e Nixon tornano nei panni dei rispettivi personaggi Carrie Bradshaw, Charlotte York e Miranda Hobbes, il vuoto lasciato dalla Cattrall andrà riempito in qualche modo.

Anche se non è stato ancora spiegato nel dettaglio come sarà risolta dagli sceneggiatori l’assenza di Samantha nel revival di Sex and The City, qualche indicazione è arrivata da Casey Bloys, capo dei contenuti di HBO Max, e le sue parole sembrano escludere l’ipotesi di una morte del personaggio (che pure aveva affrontato il cancro nel corso della serie, sottotrama che avrebbe potuto giustificare una sua dipartita precoce). Forse per evitare di dare un tono eccessivamente drammatico a quella che resta comunque una commedia sentimentale, pare che l’escamotage per salutare Samantha in And Just Like That non sarà quello della sua scomparsa.

Parlando a TvLine dell’assenza di Samantha nel revival di Sex and The City, Bloys ha lasciato intendere che ci sarà semplicemente un allontanamento tra la Jones e le sue amiche di sempre: oggi alla soglia dei cinquant’anni, Carrie, Charlotte e Miranda affronteranno tra le altre cose, il fatto che alcune amicizie semplicemente si esauriscono col passare degli anni.

Posto che il revival non vuole far rivivere ai personaggi le avventure e i drammi dei loro trent’anni, ma raccontarne di nuovi con l’età che avanza, l’assenza di Samantha in Sex and The City servirà a raccontare come il tempo possa logorare alcuni rapporti e creare le condizioni perché ne nascano di nuovi. Presumibilmente, dunque, ci sarà almeno una new entry per ricomporre il quartetto in mancanza dell’uragano Jones.

Non cercheremo di far rivivere a questi personaggi i loro 30 anni. È una storia di donne intorno ai 50 e hanno a che fare con cose con cui le persone si occupano di 50 anni. Proprio come nella vita reale, le persone entrano nella tua vita, le persone se ne vanno. Le amicizie svaniscono e iniziano nuove amicizie. Quindi penso che sia tutto molto rappresentativo della realtà, delle fasi effettive della vita… Cercheranno di raccontare una storia onesta sull’essere una donna sulla cinquantina a New York. Quindi dovrebbe sembrare tutto in qualche modo organico, e le amicizie che hai quando hai 30 anni, potresti non averle quando ne hai 50.

Nonostante l’amarezza del pubblico storico nell’affrontare l’assenza di Samantha nel revival di Sex And The City, il ragionamento tiene e potrebbe essere un buon modo per affrontare uno degli aspetti della crescita, la perdita di legami importanti che si sfaldano col passare degli anni per i motivi più diversi. Sempre meglio dell’idea, circolata qualche mese fa, di sostituire la reticente Cattrall con un’altra attrice per riportare Samantha in scena con un volto nuovo (per quanto bellissimo, come quello di Sharon Stone, nome spuntato sulle cronache a partire da un’idea della Nixon). Piuttosto, meglio inserire nella nuova serie un bagno di realtà, con l’idea che alcune amicizie possano finire, per quanto forti e radicate nel corso della giovinezza.