Com’è finita Made in Italy? L’ultima puntata della serie italiana è andata in onda ieri sera con un susseguirsi di emozioni e di lacrime passando dalla gioia di un’impresa di salvataggio al dolore per la scomparsa di un mentore e un amico. Tutto questo è successo negli ultimi minuti di ieri sera quando la dolce Irene è tornata sorridente dal suo viaggio a New York sicura di aver compiuto un’impresa, trovandosi poi faccia a faccia con i suoi colleghi pronti a comunicarle della morte di Armando Frattini. Proprio il suo editoriale chiede la prima stagione della serie. Lui seduto alla sua macchina da scrivere racconta della folgorazione subita una notte d’estate quando fu chiamato ad occuparsi di un articolo di costume proprio relativo alla moda. Fu in quel momento che nella sua testa nacque Appeal il settimanale che adesso sarà nelle mani di Irene.
Lei stessa al suo funerale rivela che Frattini ha chiesto a lei di assumere la direzione di Appeal e lei lo asseconderà in questa ennesima follia continuando a raccontare la bellezza e le storie della nostra moda italiana. Con un primo piano di Greta Ferro e con le immagini dei nostri stilisti, si chiude la prima stagione di Made in Italy con la promessa di tornare a raccontare, magari in una seconda stagione che dovrebbe essere già in lavorazione, un altro pezzo di storia di un fiore all’occhiello della nostra economia.
Ecco il video del finale:
Nessuno può occuparsi di Appeal se non lei e così al fianco di Filippo (Maurizio Lastrico) e Monica (Fiammetta Cicogna), prossima alle nozze dopo la proposta andata in scena ieri sera, ecco che tutto sta per cambiare e a questo punto il pubblico non può che meritare una seconda stagione. Ciliegina sulla torta, rimarrà da capire se la caparbia e rivoluzionaria Irene alla fine deciderà di tenere il bambino che porta in grembo occupandosi di lui e del giornale oppure no.