Golden Globes 2021, nomination per il cinema, guidano Netflix e “Mank”. Due candidature a “La Vita Davanti A Sé” (ma non alla Loren)

Candidatura come miglior film straniero e per la canzone di Laura Pausini per l'opera diretta da Edoardo Ponti. Netflix fa la parte del leone: 6 nomination "Mank", 5 "Il Processo Ai Chicago 7". Senza precendenti le tre candidature al femminile per la regia

Golden Globes 2021

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Annunciate le nomination dei Golden Globes 2021, 78esima edizione del premio assegnato a cinema e tv dai circa novanta giornalisti della stampa estera della Hollywood Foreign Press Association. Stamattina alle 5.30, orario di Los Angeles, le 14.30 italiane, Sarah Jessica Parker e Taraji P. Henson, hanno rivelato in diretta streaming sul sito dell’evento le candidature per quello che, insieme agli Oscar, è ritenuto il più prestigioso riconoscimento del cinema americano (anche se non è il miglior termometro per prevedere i favoriti dell’Academy, in quel senso sono più affidabili i SAG Awards, che annunceranno i loro candidati domani).

La cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2021 si svolgerà il 28 febbraio, presentata da Tina Fey e Amy Poehler, in un evento virtuale e per la prima volta da due sedi diverse, con la Fey al Rockefeller Centre di New York e la Poehler alla sede tradizionale del Beverly Hilton Hotel a Los Angeles. Superfluo sottolineare come lo slittamento delle date – usualmente i Globes si celebrano nei primissimi giorni di gennaio – è lo specchio delle difficoltà in cui versa, tra gli altri, l’industria del cinema, costretta a posticipare l’intera sua programmazione, nella speranza di trovare presto risposte e un ritorno alla normalità dopo la drammatica emergenza della pandemia del Covid-19. Prove tecniche di normalità in un anno tutt’altro che normale; questo sono le nomination dei Golden Globes 2021, nel tentativo di tornare a parlare di cinema, premi, glamour e divismo. Nell’attesa di ricominciare anche a discutere di distribuzione in sala di film che attendono da mesi, e dei relativi, indispensabili incassi.

Fatto il doveroso cappello introduttivo, andiamo speditamente alle candidature relative al cinema (quella per la tv sono elencate in questo articolo). Premettendo due cose. Che, come sempre, i Golden Globes sono l’unico tra i grandi premi che distingue tra film drammatico da un lato e commedia e film musicale dall’altro, con conseguente raddoppiamento di alcune categorie di riconoscimenti. E che, viste le enormi difficoltà di quest’anno, ai Golden Globes 2021 sono candidabili i film distribuiti, in sala o via streaming, entro il 28 febbraio (ragion per cui alcune nomination sono state assegnate a titoli che usciranno, almeno sul mercato americano, nei prossimi giorni). Ricordiamo, infine, che una vincitrice c’è già: Jane Fonda, cui quest’anno è stata assegnato il prestigioso Cecil B. De Mille Award, il premio onorario alla carriera dei Golden Globes.

L’attesa maggiore per l’Italia ai Golden Globes del 2021 era legata a La Vita Davanti A Sé, il film che ha segnato il ritorno sugli schermi di Sophia Loren diretta dal figlio Edoardo Ponti. Purtroppo l’attrice non è riuscita a ottenere una nomination (anche se questo non pregiudica le sue chances per l’Oscar), mentre sono giunte le altre due candidature attese, quella come miglior film straniero e per la canzone originale, Io Sì, interpretata da Laura Pausini, coautrice anche del testo. Italiano è poi anche Filippo Meneghetti, regista di Due, il lungometraggio di produzione francese che ha ottenuto anch’esso la nomination come miglior film straniero.

Chi esce vincitore da queste nomination dei Globes? Sicuramente Netflix, che ha messo insieme ben 20 candidature complessive (cui vanno sommate quelle numerose per le serie tv), un risultato più che mai prevedibile nell’anno del Covid, in cui la piattaforma è stata assoluta protagonista. E all’interno delle nomination di Netflix emerge Mank, il bellissimo film di David Fincher che ha ottenuto il più alto numero di candidature, ben 6, tra cui miglior film drammatico, l’interpretazione di Gary Oldman, la regia e la sceneggiatura, questa una nomination postuma per il padre Jack Fincher. Gli autori della colonna sonora di Mank, Trent Reznor e Atticus Ross, poi, addirittura raddoppiano, perche alla nomination per il film di Fincher aggiunge anche quella per Soul della Pixar (ovviamente anche candidato come miglior lungometraggio d’animazione).

Sorride Il Processo Ai Chicago 7, ancora Netflix, che incamera 5 nomination, con l’exploit personale di Aaron Sorkin, che aggiunge alla candidatura prevedibile per la sceneggiatura anche quella per la regia. E c’è, tra i protagonisti del film, un altro nome da sottolineare: quello di Sacha Baron Coen, che qui ottiene la candidatura come attore non protagonista, che somma a quella come protagonista nella categoria commedia per Borat – Seguito Di Film Cinema, il lungometraggio targato Amazon Studios anche candidato come miglior commedia e per la migliore attrice protagonista, la sorpresa Maria Bakalova.

E veniamo alle donne dei Golden Globes 2021. Molti gli elementi da sottolineare: primo fra tutti il terzetto di registe che ha ottenuto la nomination, un risultato senza precedenti che accomuna la Chloé Zhao di Nomadland, l’esordiente Regina King di One Night In Miami (altro film Amazon Studios, 3 candidature totali) e l’altra esordiente Emerald Fennell di Una Donna Promettente. La Zhao e la Fennell ottengono anche la candidatura per la miglior sceneggiatura per due film che raggranellano entrambi 4 nomination. Un risultato a cui Nomadland, già vincitore del Leone d’Oro a Venezia, era atteso, con anche la candidatura per il film drammatico e per la protagonista Frances McDormand. Meno scontato il poker di Una Donna Pomettente, anche candidato come miglior film drammatico e per la protagonista, e produttrice esecutiva, Carey Mulligan. Tra le donne segnaliamo un altro piccolo exploit: quella della giovanissima Anya Taylor-Joy, che ottiene una nomination come protagonista nella categoria commedia per Emma, che aggiunge all’attesissima nomination per la miniserie tv dell’anno, La Regina Degli Scacchi.

The Father di Florian Zeller, romanziere e drammaturgo alla sua prima regia, colleziona 4 nomination, miglior film drammatico, sceneggiatura e, ovviamente, per il gran gioco d’attori degli intepreti, Anthony Hopkins e Olivia Colman (lei come non protagonista). L’ultima notazione è per il compianto Chadwick Boseman, scomparso a soli 43 anni nel 2020, che i Golden Globes omaggiano con una candidatura postuma come migliore attore per Ma Rainey’s Black Bottom. E non è sicuramentre l’unica nomination che otterrà da qui fino agli Oscar.

Queste tutte le candidature per il cinema dei Golden Globes 2021.

Miglior film drammatico
The Father di Florian Zeller (Sony Pictures Classics)
Nomadland di Chloé Zhao (Searchlight Pictures)
Mank di David Fincher (Netflix)
Il Processo Ai Chicago 7 di Aaron Sorkin (Netflix)
Una Donna Promettente di Emerald Fennell (Focus Features)

Miglior film commedia o musicale
Borat – Seguito di film cinema di Jason Woliner” (Amazon Studios)
Hamilton di Thomas Kail (Disney Plus)
Palm SpringsVivi Come Se Non Ci Fosse Un Domani di Max Barbakow (Hulu/Neon)
The Prom di Ryan Murphy (Netflix)
Music di Sia

Migliore attore in un film drammatico
Riz Ahmed, Sound of Metal (Amazon Studios)
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom (Netflix)
Anthony Hopkins, The Father (Sony Pictures Classics)
Gary Oldman, Mank (Netflix)
Tahar Rahim, The Mauritanian (STXfilms)

Migliore attrice in un film drammatico
Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom (Netflix)
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday (Hulu)
Vanessa Kirby, Pieces Of A Woman (Netflix)
Frances McDormand, Nomadland (Searchlight Pictures)
Carey Mulligan, Una Donna Promettente (Focus Features)

Migliore attore in un film commedia o musicale
Sacha Baron Cohen, Borat – Seguito Di Film Cinema (Amazon Studios)
James Corden, The Prom (Netflix)
Dev Patel, La Vita Straordinaria Di David Copperfield (Searchlight Pictures)
Andy Samberg, Palm Springs (Hulu/Neon)
Lin-Manuel Miranda, Hamilton (Disney Plus)

Migliore attrice in un film commedia o musicale
Maria Bakalova, Borat – Seguito Di Film Cinema (Amazon Studios)
Michelle Pfeiffer, French Exit (Sony Pictures Classics)
Anya Taylor-Joy, Emma (Focus Features)
Rosamund Pike, I Care A Lot
Kate Hudson, Music

Migliore attore non protagonista
Jared Leto, Fino All’Ultimo Indizio (Warner Bros.)
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah (Warner Bros.)
Bill Murray, On the Rocks (A24/Apple TV Plus)
Leslie Odom Jr, One Night In Miami (Amazon Studios)
Sacha Baron Cohen, Il Processo Ai Chicago 7 (Netflix)

Migliore attrice non protagonista
Olivia Colman, The Father (Sony Pictures Classics)
Jodie Foster, The Mauritanian (STXfilms)
Amanda Seyfried, Mank (Netflix)
Glenn Close, Elegia Americana (Netflix)
Helena Zengel, Notizie Dal Mondo (Universal Pictures)

Miglior regista
Emerald Fennell, Una Donna Promettente (Focus Features)
David Fincher, Mank (Netflix)
Aaron Sorkin, Il Processo Ai Chicago 7 (Netflix)
Chloé Zhao, Nomadland (Searchlight Pictures)
Regina King, One Night In Miami (Amazon Studios)

Migliore sceneggiatura
Jack Fincher, Mank (Netflix)
Emerald Fennell, Una Donna Promettente (Focus Features)
Chloé Zhao, Nomadland (Searchlight Pictures)
Aaron Sorkin, Il Processo Ai Chicago 7 (Netflix)
Christopher Hampton, Florian Zeller, The Father (Sony Pictures Classics)

Migliore colonna sonora originale
Trent Reznor, Atticus Ross, Mank (Netflix)
James Newton Howard, Notizie Dal Mondo (Universal Pictures)
Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste, Soul (Pixar)
Ludwig Göransson, Tenet (Warner Bros.)
Alexandre Desplat, The Midnight Sky (Netflix)

Migliore canzone originale
H.E.R., Dernst Emile II, Tiara Thomas, Fight For You, da Judas And The Black Messiah (Warner Bros.)
Diane Warren, Laura Pausini, Niccolò Agliardi, Io Sì (Seen), da La Vita Davanti A Sé (Netflix)
Leslie Odom Jr, Sam Ashworth, Speak Now da One Night in Miami (Amazon Studios)
Andra Day, Raphael Saadiq, Tigress & Tweed, da The United States Vs. Billie Holiday (Hulu)
Daniel Pemberton, Celeste, Hear My Voice da Il processo ai Chicago 7 (Netflix)

Migliore film straniero
Un Altro Giro di Thomas Vinterberg (Danimarca)
La Llorona – Le Lacrime Del Male di Jayro Bustamante Guatemala)
La Vita Davanti A Sé di Edoardo Ponte (Italia)
Minari di Lee Isaac Chung (USA)
Due di Filippo Meneghetti (France)

Miglior film d’animazione
OnwardOltre La Magia di Dan Scalon (Pixar)
Over the Moon – Il Fantastico Mondo Di Lunaria di Glen Keane e John Kahrs (Netflix)
Soul di Pete Docter (Pixar)
Wolfwalkers – Il popolo dei lupi (Wolfwalkers) di Tomm Moore e Ross Stewart (Apple TV Plus/GKIDS)
The Croods: A New Age di Joel Crawford (DreamWorks Animation)