La Cura del Tempo dei Negramaro, nuovo singolo espressione dello spirito di questi anni incerti (video e testo)

Un invito alla reciprocità e alla cura degli altri: La Cura del Tempo dei Negramaro è un inno alla guarigione in questi anni di paure inedite e grandi incertezze

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Una perfetta espressione dello spirito di questo tempo incerto, carico di paure e di ansie per il futuro perlopiù inedite: La Cura del Tempo è un inno alla guarigione, un invito a restare vivi un un mondo che sembra implodere nelle sue contraddizioni e a trovare nell’amore, nell’abbraccio, nella cura reciproca la soluzione all’imminente senso di fine che ci accompagna in quest’era di grandi incognite.

La Cura del Tempo dei Negramaro è il nuovo singolo estratto dal loro ultimo album Contatto, il secondo dopo il successo del precedente brano omonimo rilasciato lo scorso autunno e diventato il secondo più trasmesso nelle radio del 2020.

I due brani sono legati sia dal tema che affrontano, quello dell’importanza del contatto umano in un momento storico di assoluta solitudine, sia dal racconto visivo che la band ha voluto farne con due videoclip tra loro consequenziali. Quello de La Cura del Tempo dei Negramaro, diretto da Trilathera come il precedente, rappresenta infatti il prologo del video di Contatto. Gli stessi protagonisti, gli attori Alessio Lapice e Caterina Rossi, si ritrovano ora in uno scenario desolante e apocalittico in cui tutto il mondo intorno a loro esplode attraverso sorprendenti effetti speciali. Una distruzione angosciante che si ritrovano a guardare prima dallo schermo di un televisore, come spesso accaduto per le grandi tragedie a cui abbiamo assistito lo scorso anno, poi in prima persona su un tetto trovando consolazione uno tra le braccia dell’altro.

Questa ballad pop-rock sulla speranza è perfettamente rappresentativa di un concept album, prodotto dal tastierista del gruppo Andrea Mariano, che ha per tema il cambiamento e per simbolo una farfalla, sinonimo dell’importanza dell’evoluzione, dell’adattamento e soprattutto dei piccoli gesti che possono avere un potenziale rivoluzionario.

C’è da dire che l’intero album Contatto, nonostante fosse in lavorazione ben prima del 2020, rispecchia in pieno i sentimenti dominanti in questo tempo inedito e di difficile comprensione. E La Cura del Tempo dei Negramaro sembra proprio figlio di questa stagione di sentimenti contrastanti, paure mai provate prima e una totale assenza di certezze sul futuro, a cui la canzone invita a rispondere prendendosi cura l’uno dell’altro, perché solo la reciprocità dà un senso a ciò che appare oscuro e indecifrabile.

Le strade son piene da un’ora
Di gente che corre e ha paura
Che possa arrivare in questo momento
La fine del mondo (la fine del mondo, la fine del mondo)
E il mondo dovrebbe accettare
Nel giro di questa mezz’ora
Che sta per passare
Che tutto finisca di colpo e nel niente
Il futuro e il presente
Io ti prendo in disparte
Per te ho la cura, da qui non si parte
Stringimi
Anche se questo mondo dovesse finire
Amami
Che se mai nuovo giorno dovesse arrivare
Ci trovi qui, stesi qui
Ad aspettarlo così
Così
E il sole ritorna a danzare
Sui passi di questo pianeta
Che sta per finire
E intanto ci uccide a colpi di niente
L’idea del presente
Io ti prendo in disparte
Per te ho la cura, da qui non si parte
Stringimi
Anche se questo mondo dovesse finire
Amami
Che se mai nuovo giorno dovesse arrivare
Ci trovi qui, stesi qui
Ad aspettarlo così
Così, eh
Colgo l’attimo, forse l’ultimo
E mi lascio andare al mondo
Incantesimo, puro e magico
Affidarsi all’infinito
Io non tremo, no, non tremo
Se mi resti ancora accanto
Ho la cura contro il tempo
Ti proteggo e intanto canto
abbiamo ancora tempo per fare le valigie
Facciamo ancora in tempo
E tu smettila di ridere
e fermati un secondo e lascia stare il mondo
E punta dritto a me, che ti salvo in un abbraccio
(Restiamo qui) e non seguire il senso di chi scappa adesso
Noi restiamo vivi, vivi, in quest’angolo di mondo (ad abbracciarci così)
In quest’angolo di mondo (così, eh)
Abbiamo ancora tempo per fare le valigie
Siamo l’unica cura alla fine del tempo
(E amami)
Fermati un secondo e lascia stare il mondo
Rimaniamo sospesi in quest’attimo eterno
Il mondo è qui, ancora qui
(E non seguire il senso di chi scappa adesso)
(Noi restiamo vivi)
Pronto a sorriderci
(Noi restiamo vivi in quest’angolo di mondo)
(In quest’angolo di mondo)Stringimi
Tanto questa non è poi la fine del mondo