Come se la cava lo Xiaomi Mi 11 dal punto di vista energetico? Il dispositivo è stato presentato alla fine dell’anno scorso, nel clamore generale, trattandosi del primo smartphone equipaggiato con il processore Snapdragon 888 di casa Qualcomm. Come riportato dal portale di informazione ‘smartdroid.de‘, sono già stati svolti diversi test sulla batteria dello Xiaomi Mi 11, che non sembra dare i risultati sperati. In alcuni casi il terminale raggiunge temperature così alte da dover emettere una notifica di surriscaldamento. In altre prove, con il display impostato con frequenza di refresh rate a 60Hz, lo Xiaomi Mi 11 raggiunge il 15esimo posto, assicurando poco oltre la metà della durata garantita dal primo in classifica, l’ASUS ROG Phone 3.
Non è ancora chiaro a cosa sia dovuto l’eccessivo surriscaldamento del dispositivo, che va inevitabilmente a pesare sulla durata della batteria. Potrebbe dipendere dal processore Snapdragon 888 di Qualcomm, come anche da altri componenti (bisognerà indagare per trarre le dovute conclusioni). Si spera chiaramente che il produttore cinese riesca a metterci una pezza rilasciando un aggiornamento software dedicato, anche se la questione è ancora tutta da chiarire. Il team di sviluppo starà già cercando di comprendere le ragioni del battery drain, che non farà di sicuro stare tranquillo l’OEM finché non verrà risolto.
Ad ogni modo, la situazione, al momento, sembra essere questa, almeno dai test svolti dai volontari di cui sopra. Per quanto riguarda lo Xiaomi Mi 11 Pro (il modello più avanzato della gamma), che dovrebbe arrivare per metà febbraio, gli ultimi rumors hanno evidenziato la possibilità sia dotato di una capacità di zoom ben al di sopra della media (potete leggere tutti i dettagli in questo articolo). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.