Bugo al Festival di Sanremo 2021 a un anno della trascinante polemica con Morgan, quella che è costata una squalifica dalla gara nella quale si erano presentati con Sincero.
Com’è noto, Christian Bugatti tornerà sul palco dell’Ariston ma – stavolta – senza Marco Castoldi. La sua presenza nella rosa dei Big ha scatenato l’ira di Morgan, che invece è stato escluso dalla competizione canora dopo aver presentato cinque brani.
Questa scelta ha suscitato la curiosità di molti, tanto da richiederne le ragioni al diretto interessato – Amadeus – che ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a chiamare Bugo per la prossima edizione della kermesse che tornerà a condurre dopo l’incredibile successo del 2020:
Ecco cos’ha dichiarato Amadeus nel corso della conferenza stampa di presentazione de L’Anno Che Verrà:
“Ho semplicemente valutato le canzoni al di là dei cognomi che portano i brani. Morgan, l’ho voluto personalmente ad AmaSanremo. Non gli ho fatto mai nessuna promessa. Un direttore artistico di Sanremo può fare degli inviti a degli artisti a presentare una canzone. È successo anche con altri artisti. Io ascolto e poi valuto secondo il mio gusto e l’idea di Sanremo che ho in mente. È andata così. Ho scelto di chiamare Bugo nel cast per la sua canzone, non come risarcimento per l’esclusione dell’anno scorso”.
Gli fa eco il direttore di Rai1, Stefano Coletta, che però parla del caso Morgan:
“La canzone di Bugo è stata ritenuta tra le 26 canzoni più belle, interessanti e proiettive in una gamma che potesse contenere più generi musicali possibili. Riguardo Morgan, il nostro affetto per lui non muta. È un artista di grande valore e di grande sensibilità. Quando, però, si realizzano programmi per il servizio pubblico, un criterio importantissimo è quello di rispettare sempre anche il codice etico. Io ho condiviso la scelta del direttore artistico di escluderlo da Sanremo Giovani. Su Morgan, non c’è nessuna rimozione riguardo la possibilità futura di lavorare in Rai. In questo caso, però, è stato necessario escluderlo”.