L’artista più premiata del 2020 è Lady Gaga, con Chromatica supera Billie Eilish

Lady Gaga si conferma regina dei premi, ottenendo il primato per il 2020

nuovo album di lady gaga

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L’artista più premiata del 2020 è Lady Gaga. Il testa a testa finale è stato quello con Billie Eilish, che per qualche settimana sembrava sul punto di conquistare il primato, poi ottenuto da Stefani Germanotta che regna incontrastata con 53 premi.

A suggerire questa possibilità era stato anche il trionfo ai VMA, nei quali l’artista ha conquistato 9 nomination e 5 premi vinti. In quell’occasione, Lady Gaga si esibì con una mascherina diversa per ogni canzone.

Il 2020 è stato anche l’anno del ritorno con Chromatica, album con il quale ha sfidato l’emergenza sanitaria con un rilascio a sorpresa il 29 maggio, dopo un primo rinvio che era stato necessario poiché fissato nel pieno del lockdown. L’artista ha comunque voluto pubblicare l’album nonostante la pandemia, mentre i concerti già programmati sono stati necessariamente rimandati per l’impossibilità di essere organizzati.

Dall’album, Lady Gaga ha già rilasciato i singoli Stupid Love e Rain On Me con Ariana Grande, con il quale ha ottenuto un grande successo radiofonico. 911 è invece l’ultimo singolo che l’artista ha deciso di pubblicare e nel quale ha trattato il delicato tema del disagio mentale. Di 911, Gaga aveva anche pubblicato un video con un finale alternativo, oltre al nuovo remix con Sofi Tukker che ha rilanciato l’ultimo singolo da Chromatica, al quale ha dedicato un videoclip emblematico.

In queste ore, l’ultimo album di Lady Gaga ha anche ispirato la nuova linea di biscotti Oreo. L’artista ha accolto quest’iniziativa con grande entusiasmo, che ha espresso anche attraverso un video che ha pubblicato sui suoi canali social: “Adoro questi biscotti e spero che rallegrino la vostra giornata tanto quanto la mia!”.

Il nuovo anno potrebbe portare nuovi concerti – oltre che nuovi premi – includendo anche l’Italia. Nella prima tranche di date annunciate, Lady Gaga aveva infatti escluso il nostro Paese dalla prima tornata di live che ha dovuto rimandare per emergenza sanitaria.