E niente, anche in questo caso la delusione è stata cocente. Vite in Fuga torna in onda con la sua seconda puntata e delude ancora spazzando via quel barlume di innovazione tentato nella prima puntata, con un risultato non proprio esilarante, soprattutto in termini di ascolti. La coppia formata da Anna Valle e Claudio Gioè prometteva molto bene sulla carta così come la serie che si preannunciava con un thriller ad alta tensione, e poi? Tutto è svanito tra i drappi del melò tra storie di tradimenti e di luoghi comuni già triti e ritriti. Nemmeno quando la fiction si gioca la carta dell’omosessualità è credibile e questo andrà a discapito degli ascolti che in questo secondo appuntamento potrebbero registrare il solito calo fisiologico a cui siamo ormai abituati.
Il tentativo fatto con Vite in fuga era quello di portare fuori Rai1 dalla sua zona comfort tentando di puntare ancora sulla strada sicura del dramma familiare ma colorandolo di giallo avvicinandosi a quel linguaggio seriale che molto bene sta facendo su Rai2. Il primo episodio si è aperto con un montaggio spezzettato ed una sigla di apertura che strizzava l’occhio un po’ ai crime internazionali ma poi tutto si è consumato dietro la delusione del capire che niente alla fine è davvero cambiato e nemmeno la firma di Filippo Gravino e Guido Iuculano hanno regalato una novità assoluta al prodotto.
"Prima che scoppiasse lo scandalo del banco San Mauro, noi ci amavamo in un modo che lei non può neanche immaginare."#ViteInFuga INIZIA ORA su #Rai1 e in streaming su @RaiPlay ➡ https://t.co/wt6sJbmuMY #23novembre pic.twitter.com/0SSsLbfhv9
— Rai1 (@RaiUno) November 23, 2020
Vite in Fuga incarna un problema tipico della prima serata di Rai1 ovvero quella voglia di innovazione e di rivoluzione per poi tenersi sempre a freno con l’ancora dell’usato sicuro. Anche in questo caso è successo lo stesso portando sullo schermo una serie di stereotipi che potevano essere cestinati puntando sul dramma di una famiglia mandata alla rovina da un errore, con scontri furiosi tra i protagonisti e un po’ più suspence in quello che è il filone giallo della fiction. Il percorso è ancora lungo e magari qualcosa potrà ancora cambiare ma in questo doppio appuntamento iniziale, la delusione è ancora una volta davvero molto sonora.
I Caruana ci terranno compagnia ancora per qualche settimana e, in particolare, torneranno in onda domenica 29 novembre con un altro doppio episodio, a quel punto saremo al giro di boa e se non si tirerà fuori un plot twist che cambierà le cose, anche questo progetto è destinato a rimanere nello scaffale dei mille “volevano fare ma..”.