Il grande calcio virtuale è tornato ad impazzare anche quest’anno su PC, console e dispositivi mobile. E lo ha fatto con FIFA 21 e con il rivale eFootball PES 2021, due diverse filosofie di portare in campo lo sport più seguito – e in alcuni casi più amato – al mondo.
E se è vero che entrambe le declinazioni sono state apprezzate da stampa specializzata e pubblico, allo stesso modo c’è chi nelle ultime ore si sta scagliando proprio contro la simulazione di casa EA Sports e Electronic Arts. Si tratta nientemeno che di Zlatan Ibrahimovic, stella in forze al Milan recentemente sotto i riflettori per le conseguenze del suo infortunio e per aver regalato alla sua intera squadra una fiammante PS5, piattaforma di nuova generazione targata Sony disponibile in Italia dallo scorso 19 novembre.
Ebbene, come potete verificare dalla serie di tweet presenti poco più in alto in questo stesso articolo, Ibrahimovic ha scoperto solo ieri grazie a FIFA 21 di essere presente da anni nel franchise di EA in versione poligonale, esprimendo nettamente il proprio disappunto:
Chi ha dato a FIFA EA Sport il permesso di utilizzare il mio nome e la mia faccia? Non ero a conoscenza del fatto che fossi un membro di Fifpro e che fossi coinvolto nel gioco per via di qualche strana manovra. Di sicuro non ho mai dato il permesso a Fifpro o alla FIFA di guadagnare grazie alla mia immagine.
E ancora:
Qualcuno sta ottenendo del denaro da anni grazie al mio volto e al mio nome senza alcun permesso. È ora di investigare.
- Passa alla versione per console PS5 o Xbox Series X
- Uniti nella vittoria in EA SPORTS FIFA 21 per sistema PlayStation4,...
Per il momento non è chiaro perché il calciatore rossonero si sia scagliato contro FIFA 21 e l’intera Electronic Arts, considerando che è nota la passione di Zlatan per l’universo videoludico, ed è dunque impensabile che non si sia mai accorto della sua presenza in FIFA. Non a caso, infatti, molti utenti stanno rispondendo ai tweet con una serie di scatti ed estratti di interviste nelle quali sembra che Ibra fosse perfettamente a conoscenza della sua presenza nei vari capitoli del brand sportivo. Voi cosa ne pensate?