Nessuna apertura piste da sci 2020? Il DPCM di Natale potrebbe contenere questa disposizione per ragioni di sicurezza anti-contagio. Come riportato dall’edizione odierna di ‘Repubblica’, la conferma sarebbe arrivata direttamente da un ministro dell’esecutivo. Le piste da sci resteranno chiuse, non potranno esserci vacanze natalizie, veglioni, tombolate, festeggiamenti e cenoni. Il Capodanno non può trasformarsi in un Ferragosto-bis, questo è il concetto che il Governo vuole far passare. Da Palazzo Chigi stanno pianificando un’iniziativa che agirà a livello europeo per schivare le vacanze in montagna, in modo da prevenire la terza ondata, e, con una buona dose di fortuna, eluderla.
Non dovrebbero essere concesse deroghe per questo fine 2020. Come si è avuto modo di capire con i dati dell’ultima analisi, l’indice Rt sta progressivamente calando sotto l’1 in un po’ tutti i territori (entro la prossima settimana dovremmo raggiungere tale risultato), ed il 3 dicembre la situazione epidemiologica in Italia verrà rivalutata, procedendo ad un cauto allentamento delle restrizioni, ove possibile: dovrebbero venire meno i lockdown locali, i ristoranti potranno riaprire insieme agli altri negozi per consentire lo shopping natalizio, i trasporti viaggeranno a pieno regime, e potrebbe essere consentita la mobilità tra Regioni (la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, ne ha parlato proprio l’altra sera durante una trasmissione andata in onda su La7).
In questi giorni si era parlato, paradossalmente, della possibilità che il Governo decida alla fine di vietare gli spostamenti tra comuni anche in zona gialla nel prossimo DPCM di Natale, ipotesi sulla quale abbiamo qualche riserva. Ad ogni modo, nessuna apertura piste da sci 2020, questo è quanto trapela fino a questo momento, sempre che le cose non cambino. Se avete qualche domanda da fare il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.