Meredith malata di Covid è un messaggio ben preciso, spiega la showrunner di Grey’s Anatomy

Meredith malata di Covid è una scelta consapevole e ben precisa: la showrunner di Grey's Anatomy ne spiega il senso così...

Meredith malata di Covid

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La scelta di trattare l’argomento della pandemia per il medical drama più visto al mondo era parsa quasi inevitabile, ma quella di far ammalare la protagonista è un surplus che non era scontato: Meredith malata di Covid sarà al centro di Grey’s Anatomy 17 per buona parte di questa stagione, in bilico ancora una volta tra la vita e la morte. E nei suoi sogni condizionati dalla malattia, rivedrà tanti volti cari perduti nel corso degli anni, una trovata per riportare in scena tante ex star della serie – a partire da Patrick Dempsey – e contribuire a lanciare un messaggio ben preciso.

Una scelta ponderata dagli sceneggiatori e dalla showrunner Krista Vernoff, quella di raccontare Meredith malata di Covid e costretta ad affrontare la bestia nera di questo 2020. Una decisione presa sulla base degli elementi raccolti in fase di sviluppo dei nuovi episodi: su tutti, a convincere la capo-sceneggiatrice della serie sono state le testimonianze di medici, infermieri e operatori sanitari impegnati contro il Covid, costretti a lavorare con turni massacranti e poche risorse per far fronte all’ondata improvvisa del Coronavirus negli Stati Uniti da marzo ad oggi. E proprio per rendere omaggio al loro sforzo titanico, si è deciso di far entrare la pandemia nella storia del Grey Sloan facendo ammalare la protagonista, così da rendere ancora più centrale e impattante sul pubblico l’immagine di cosa voglia dire oggi essere gravemente ammalati di Covid.

La scelta di Meredith malata di Covid è motivata dal fatto che uno spettacolo dalla risonanza così incredibilmente duratura (ha debuttato su ABC nel 2005 ed è ancora il più visto della rete negli Stati Uniti) può avere una grande influenza sociale nel mostrare cosa voglia dire per un ospedale gestire una pandemia e come l’infezione possa condizionare la vita di un malato. Un racconto potente che la serie ha voluto cucire sul suo personaggio più noto e benvoluto, quello della protagonista. Ma anche un monito, un invito ad essere prudenti e a rispettar le norme anti-contagio, perché è il minimo che si possa fare per aiutare medici e operatori sanitari a non veder collassare gli ospedali.

Krista Vernoff ha spiegato così a The Hollywood Reporter perché ha deciso, dei tanti medici dell’ospedale, di scrivere questa stagione scegliendo proprio Meredith malata di Covid (anche il personaggio di Tom è risultato positivo nel secondo episodio, ma asintomatico). E, come aveva già fatto la protagonista Ellen Pompeo, dedica l’intera stagione a tutti coloro che sono in prima linea negli ospedali impegnati in una lotta a mani nude contro il virus.

La scorsa settimana abbiamo sentito il dolore di Meredith Grey come medico che trattava un’ondata precoce di pazienti COVID. Questa settimana iniziamo a sperimentare cosa significhi per lei essere lei stessa una paziente COVID. Ad oggi, oltre 1.700 operatori sanitari negli Stati Uniti sono morti di COVID. Molte altre migliaia sono stati infettati. Gli operatori sanitari sono in prima linea in questa crisi, vivendo una guerra per la quale non erano stati addestrati. Abbiamo visto un’opportunità. Quella di drammatizzare e accendere le luci sulla situazione attraverso il personaggio incredibilmente amato e ben noto di Meredith Grey. Medici e infermieri stanno combattendo per noi e muoiono per noi. Il minimo che possiamo fare è indossare una mascherina, distanziarci socialmente e restare a casa quando possibile. Meredith ha una vera battaglia davanti a sé. E poi… ha quella spiaggia. Oscurità e luce. È una stagione potente. Rimanete sintonizzati.

In Italia la stagione che vede Meredith malata di Covid – e che potrebbe essere l’ultima della serie, per stessa ammissione di Ellen Pompeo – debutta il 24 novembre, con la speciale première di due ore in onda in anteprima assoluta su Fox.