Risaliva a pochi giorni fa l’annuncio da parte del colosso di Seul della prossima apertura del programma beta della One UI 3.0 destinato ai proprietari dei Samsung Galaxy Note 20, roll-out che è effettivamente partito da qualche ora a questa parte, anche se relativamente al solo mercato USA (almeno per il momento). L’utente @SamsungGaryB82 ha appena pubblicato un tweet affermando che i consumatori dei vettori locali T-Mobile e Sprint (discorso valido anche per i possessori di unità sbloccate) hanno cominciato a ricevere l’upgrade alla beta della One UI 3.0 a bordo del proprio Samsung Galaxy Note 20 dopo aver provveduto a registrarsi al programma tramite l’app Samsung Members.
Il produttore asiatico, dal canto suo, ha fatto sapere che, prima di installare la beta della One UI 3.0, gli utenti potrebbero imbattersi in alcuni problemi nell’utilizzo delle applicazioni bancarie (il caso ha voluto che proprio alcuni Samsung Galaxy Note 20, insieme ai Google Pixel 5 ed ai OnePlus 8, stiano soffrendo di disturbi con Google Pay che impedirebbero il completamento della procedura di pagamento, pur riuscendo in precedenza ad associare le proprie carte di credito e prepagate), e che, peraltro, le app che fanno riferimento a Satefy Net non sono più supportate attraverso il Google Play Store.
L’azienda asiatica non ha divulgato informazioni su quelle che potrebbero essere le novità specifiche che la One UI 3.0 eventualmente riserverà ai proprietari dei Samsung Galaxy Note 20: si presuppone, quindi, che le funzionalità corrispondano a quelle di cui abbiamo già abbondantemente parlato in relazione alla serie dei Galaxy S20. Non sono pochi gli utenti ad aver deciso di portarsi a casa i phablet di ultima generazione, protagonisti, tra l’altro, dell’ultimo volantino Unieuro dedicato agli Halloween Days lanciato nella giornata di ieri 26 ottobre (valido fino al 2 novembre). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.