Sono giorni molto caldi sul fronte degli incentivi economici, con il bonus PC e Internet che fa il paio con quello, commentato nella giornata di ieri, che coinvolge invece i figli. Tante opportunità a disposizione dei cittadini per accedere ad aiuti economici che possono risultare importanti, a patto di rispettare le condizioni prefissate.
E il bonus PC e Internet in particolar modo potrebbe permettere a numerosi utenti di aggiornare i propri strumenti dedicati alla navigazione online. Grazie a questa particolare agevolazione si potrà infatti beneficiare di una somma pari a 500 euro. Ovviamente qualora le condizioni economiche del nucleo familiare lo permettano. Il reddito ISEE non deve infatti superare la soglia dei ventimila euro.
Non basta però questa condizione perchè il tutto sia effettivamente fruibile dai potenziali acquirenti di un nuovo PC o un nuovo tablet. E un nuovo allarme è scattato in rete dalle associazioni dei consumatori.
Bonus PC e Internet, il controsenso delle condizioni per accedervi
Stando infatti a quanto riportato da Consumerismo – argomento rimbalzato dal portale Finanzaonline – a destare preoccupazione è uno degli aspetti che permette di sbloccare l’accesso al bonus PC e Internet. Non basterà rientrare esclusivamente entro la fascia di reddito ISEE. Un’altra “condicio sine qua non” per ottenere i 500 euro del voucher per l’acquisto dei terminali sarà legata all’attivazione di una nuova utenza di rete fissa.
Una strategia paradossale, oltre che sostanzialmente in controsenso con l’iniziativa in sè. L’incentivo mira a dare un contributo economico alle famiglie che vogliono aggiornare gli strumenti a propria disposizione per la navigazione. Costringere quindi un nucleo familiare ad attivare una linea fissa per poter sfruttare questo bonus rappresenta quindi un no sense, in termini di spesa da sostenere.
Ancor più paradossale se si pensa alle politiche adottate per lo sviluppo del 5G – e delle reti wireless a tutto tondo – in Italia. Il tutto rischia dunque di divenire un assist per gli operatori telefonici
In chiusura, vi rimandiamo alla notizia riportata ieri, e relativa all’esclusione di alcuni comuni dal bonus PC e Internet.