Emily in Paris 2 è praticamente già nei piani del suo creatore. E non solo perché la serie di Darren Star si è conclusa con un classico finale aperto per il triangolo amoroso che ha fatto da trama orizzontale alla storia della protagonista, una giovane di Chicago esperta di marketing e social media in trasferta a Parigi per lavorare nel mondo dei marchi di lusso.
La Emily del titolo è la protagonista della serie, ma è anche un po’ l’omonima Lily Collins, l’attrice che la interpreta e che la produce insieme al creatore di Sex And The City e ad MTV Studios. Arrivata su Netflix lo scorso 3 ottobre, la prima stagione si conclude con un classico ponte verso una seconda, che lascia intendere come Emily in Paris 2 sia già sul tavolo degli sceneggiatori.
Netflix non lascerà passare molto tempo prima di annunciarne l’eventuale rinnovo – in genere tra un esordio e la sua conferma per una successiva stagione passano tra le sei e le otto settimane – e a giudicare dal riscontro mediatico di questa produzione sarebbe una vera sorpresa se Emily In Paris 2 non rientrasse nei piani della società.
La prima stagione termina con la decisione a sorpresa di Gabriel, il principale interesse amoroso di Emily ma anche fidanzato della sua nuova amica Camille, di non lasciare Parigi dopo che aveva deciso di trasferirsi in Normandia per aprire il suo ristorante. Col finanziamento di Antoine, che ha conosciuto la sua cucina proprio grazie a Emily, ora lo chef può comprare il ristorante in cui lavora e restare in città. Piccolo dettaglio, la sera prima della presunta partenza per la Normandia Gabriel ed Emily si erano concessi un classico sesso d’addio, quella che avrebbe dovuto essere la loro prima ed ultima volta insieme. Ma ora che il trasferimento è saltato le cose si complicano, anche perché nell’ultima scena Camille chiede ad Emily di vedersi: deve parlarle di Gabriel e della sua decisione di restare a Parigi. Fine della prima stagione e gancio perfetto verso Emily in Paris 2.
Quello che è stato il principale intreccio sentimentale della serie diventa dunque un cliffhanger sul futuro della coppia e il creatore Darren Star spiega la scelta di questo finale – parlando a TvLine – come un modo per entrare ancora di più nella confusa vita sentimentale della protagonista, che sembra già certo poter approfondire in Emily in Paris 2.
Niente è esattamente come sembra e penso che molte delle sue idee sulla vita siano costantemente messe alla prova. E lo saranno anche nella prossima stagione. Quello che succede nel prossimo capitolo, penso, può essere una vera esplorazione di come si evolve la relazione tra questi tre personaggi. Questa, per me, è una cosa così divertente da esplorare nella seconda stagione, perché questi non sono americani. Sono francesi. Per me, gran parte dello spettacolo sta nel guardare tutto attraverso una lente diversa. La stagione 2 aprirà alcune strade relazionali interessanti e sorprendenti.
La protagonista e produttrice Lily Collins descrive la sua Emily come “profondamente combattuta” ma anche “davvero eccitata” all’idea che Gabriel resti a vivere un piano sotto di lei.
Ora è più confusa che mai, perché lei e Cami hanno creato questo vero legame, e lei è dedita sulle sue amiche. Ma allo stesso tempo, lui è stato la costante durante tutta la sua esperienza fino ad ora, è stato di supporto ed è stato un amico, ma anche qualcosa di più.
Insomma, i produttori della serie sembrano convinti delle potenzialità di un sequel e il destino di Emily in Paris 2 non tarderà certamente ad essere svelato.
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