Attenzione: l’articolo contiene spoiler sull’episodio The 100 7×13
Un colpo di scena inaspettato ha sconvolto i fan di The 100. Nel tredicesimo episodio dell’ultima stagione, quella che era iniziata come una reunion si è trasformata, invece, in tragedia.
The 100 ci ha abituati a morti improvvise, stravolgimenti di equilibri, e uscite di scena eclatanti. Eppure l’ultimo episodio andato in onda negli Stati Uniti è destinato a far discutere per molto tempo avvenire.
SPOILER: Non proseguite nella lettura se non volete sapere cosa succede.
L’episodio di The 100 7×13 riparte da dove si era concluso il precedente, ma gli ultimi minuti sono però quelli decisivi. Dopo essere riusciti a ribaltare la situazione e prendere il controllo su Bill e i suoi discepoli, Clarke si prepara a riportare i suoi amici a Bardo e a liberare i prigionieri. Tuttavia, qualcuno non è disposto a collaborare.
Bellamy Blake non solo ha tradito coloro che considerava la sua famiglia, ma è disposto a sacrificarsi in nome di un credo a cui deve la vita. Avendo trovato il taccuino di Madi, dove è nascosta la verità sulla Fiamma, Bel è sul punto di consegnarlo a Bill – cosa che avrebbe messo in pericolo la vita della ragazzina. Clarke ha giurato di proteggere Madi a ogni costo e non può permettere che Bellamy compia un passo falso. Dopo essersi detta dispiaciuta, uccide il suo amico. Bellamy Blake è morto.
Com’era prevedibile, i fan si sono riversati sui social per esprimere il loro disappunto. Lo showrunner Jason Rothenberg però ha difeso la sua decisione di uccidere un personaggio così amato, la cui presenza nell’ultima stagione di The 100 era già limitata su richiesta dell’attore Bob Morley.
“Per sette stagioni, The 100 è stato uno show sulle cose oscure che l’umanità farà per sopravvivere e sul tributo che queste azioni portano alle anime dei nostri eroi”, ha twittato Rothenberg. “Sapevamo che la morte di Bellamy doveva arrivare al cuore di quello che era lo show: la sopravvivenza. Chi sei disposto a proteggere. E chi sei disposto a sacrificare.”
#The100 pic.twitter.com/DIh5uWZAeS
— Jason Rothenberg (@JRothenbergTV) September 10, 2020
Rothenberg ha continuato: “La sua perdita è devastante, ma la sua vita e il suo infinito amore per la sua gente appariranno grandi e influenzeranno tutto ciò che verrà dopo, fino alla fine del finale della serie stessa. Ringraziamo Bob per il suo bellissimo lavoro in questi lunghi anni e gli auguriamo tutto il meglio per i suoi impegni futuri “.
Un’uscita di scena senza senso, soprattutto alla luce dello sviluppo del personaggio di Bob Morley. Bellamy è apparso per la prima volta come un ragazzo arrogante, egoista e leader del gruppo, a cui non piacevano i modi di fare di Clarke. Col passare del tempo, i due si sono conosciuti meglio, appianando le loro differenze, e stringendo un rapporto molto forte che li completa: Clarke ragiona di testa, Bellamy agisce col cuore. Per questa ragione, lo scontro tra i due è incomprensibile; Clarke non gli avrebbe mai sparato a morte, piuttosto avrebbe cercato di salvarlo da se stesso. Il colpo di grazia è servito, ed è la conclusione di una stagione altalenante, che fatica a decollare e a trovare la spinta giusta.
La morte di Bellamy Blake ha gettato un’ombra sulla serie, ma lo show deve andare avanti. The 100 torna la prossima settimana con l’episodio 7×14.