Laura Pausini promuove l’amore universale e lo fa a pochi giorni dall’anniversario del primo Gay Pride, tenutosi 50 anni fa a New York. L’artista di Solarolo ha quindi espresso il suo pensiero, noto da molto tempo, in merito a quella che dovrebbe essere la concezione dell’amore.
“Siamo ancora qua a dover discutere se un essere umano può amare un altro essere umano… è inumano! Amiamoci e basta. Amiamo chi vogliamo. Usiamo la voce per far sentire più forte l’amore”.
Il mese del Pride, che sta per concludersi senza manifestazioni a causa dell’emergenza Coronavirus, è trascorso attraverso le tante testimonianze degli artisti che da anni si sono spesi per la causa, come Laura Pausini.
L’artista sollecita a usare la voce per farsi sentire, quasi coniando il titolo del suo ultimo album Fatti Sentire, così da essere liberi di amare chiunque. Il tema è stato trattato con successo nella sua discografia recente e non solo nell’ultimo album di inediti che ha rilasciato in contemporanea mondiale il 16 marzo 2018 e alla fine dell’anno, con un secondo capitolo nel quale ha inserito il duetto con Biagio Antonacci in Il Coraggio Di Andare.
Il suo messaggio sui social è stato accompagnato da una fotografia dell’artista nella quale compare con una t-shirt arcobaleno con la scritta Use Your Voice. Lo scatto ha raccolto l’entusiasmo dei fan, che hanno commentato il suo post in centinaia.
Nelle prossime settimane, Laura Pausini avrebbe dovuto essere una delle protagoniste dello show Una, Nessuna. Centomila, in programma all’Arena Campovolo il 19 settembre. Il concerto è stato rimandato a causa dell’emergenza sanitaria e si terrà a giugno 2021.
In queste settimane di quarantena, Laura Pausini si è dedicata alla famiglia ma anche a sostenere la causa dei lavoratori dello spettacolo, lasciati senza risposte per troppi mesi. Gli artisti vengono anche da un flash mob che hanno tenuto in Piazza Duomo, perché il Governo intervenga in favore di coloro che lavorano con la musica.