Non è la prima volta che Winona Ryder accusa Mel Gibson di omofobia e antisemitismo. L’attrice di Stranger Things, nata da famiglia ebraica, è stata intervistata dal Sunday Times, che le ha chiesto se abbia mai sperimentato episodi di discriminazione razziale all’interno dell’industria dello spettacolo.
La star ha risposto con diversi esempi, ricordando uno spiacevole incontro avuto proprio con il controverso regista de La Passione di Cristo. Mel Gibson è noto per i suoi commenti discriminatori e nell’ultimo decennio è stato spesso sotto ai riflettori. L’episodio che ha fatto più discutere risale al 2006, quando la star hollywoodiana, durante un arresto, aveva lanciato pesanti accuse antisemite. Nel 2010, invece Gibson è finito nella bufera dopo le denunce dell’ex fidanzata Oksana Grigorieva, che lo ha accusato di insulti a sfondo razzista e minacce di morte.
“Ci sono stati momenti in cui le persone mi dicevano, ‘Aspetta, sei ebrea? Ma sei così carina!'” ha spiegato Winona Ryder al Sunday Times. “C’era un film per cui ero in lizza tempo fa, era un dramma in costume, e il capo dello studio, che era pure ebreo, disse che sembravo troppo ebrea per essere una nobildonna di sangue blu.”
Riguardo Mel Gibson, Winona ha citato un vecchio incontro avvenuto nel 1995. “Eravamo a una festa affollata con uno dei miei amici più cari. Mel Gibson stava fumando un sigaro, chiacchierando ha detto al mio amico, che è gay, ‘Oh aspetta, mica mi trasmetterai l’AIDS?’ E poi se ne uscì con qualcosa inerenti agli ebrei, e mi disse: ‘Non sei mica scappata dai forni, vero?”
Winona Ryder: "Mel Gibson was smoking a cigar, and we’re all talking and he said to my friend, who’s gay, ‘Oh wait, am I gonna get AIDS?’ And then something came up about Jews, and he said, ‘You’re not an oven dodger, are you?'" https://t.co/DulHe8Yy6Y
— Variety (@Variety) June 23, 2020
La risposta del diretto interessato non è tardata ad arrivare. Un portavoce di Gibson ha negato tutte le accuse, dichiarando: “È falso al 100%. Per oltre un decennio lei ha mentito e lo sta facendo anche ora.” Anche le presunte scuse di Gibson alla Ryder sarebbero false: “Winona ha mentito sul fatto che Mel stesse cercando di scusarsi. Lui l’ha comunque contattata molti anni fa per parlare delle sue bugie. Lei, però, si è rifiutata di parlarne.”
Nonostante oggi Mel Gibson non sia più persona gradita a Hollywood a causa della sua tumultuosa vita privata, la sua carriera continua a decollare. Nel 2016 è stato nominato all’Oscar nella categoria Miglior regista per il film La battaglia di Hacksaw Ridge. Tuttavia, nelle ultime ore, a causa delle pesanti dichiarazioni contro la Ryder, Netflix ha annunciato di aver escluso Mel Gibson dal sequel di Galline in Fuga, dove avrebbe dovuto prestare la voce al personaggio di Rocky.
The 2000 movie 'Chicken Run' is getting a sequel that will land on Netflix; Mel Gibson's role will be recast
(via @TheWrap)
(Cc: @RobbieBarstool) pic.twitter.com/vcp9SnXtpL— Lights, Camera, Pod (@LightsCameraPod) June 23, 2020