Serj Tankian contro gli elettori di Trump: “Ipocrita chi ascolta i System Of A Down e vota per lui”

Serj Tankian dei System Of A Down sostiene che chi ascolta la loro musica e vota per Trump sia un ipocrita, l'esempio in una canzone

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Accesa provocazione di Serj Tankian contro gli elettori di Trump. La voce dei System Of A Down ha pubblicato sui social un post in cui riporta il testo di un vecchio brano, Temper, che la sua band aveva pubblicato nella raccolta di demo Demo Tape 2 (1996).

Non è certo nuovo, Tankian, agli attacchi contro il governo degli Stati Uniti e in particolare contro l’inquilino della Casa Bianca, ma questa volta richiama i suoi fan alla coerenza: non si possono ascoltare i System Of A Down se nella cabina elettorale si mette la croce su Donald Trump. Un dibattito acceso da tante star della musica con l’avvicinarsi delle presidenziali statunitensi programmate per il 3 novembre 2020.

A tal proposito si sono espresse anche Lady Gaga e Taylor Swift alla luce degli avvenimenti che hanno visto orde di cittadini infuriati dopo la morte di George Floyd a Minneapolis e uniti nel movimento Black Lives Matter.

A questo giro, dunque, Serj Tankian attacca l’elettorato USA e lo fa usando come simbolo una vecchia canzone dei System Of A Down che ogni tanto viene riproposta nei concerti. Nel brano, in effetti, si leggono fortissime condanne al razzismo e alla violenza, ed emblematica risulta la frase: “Il loro unico errore è di essere nati qui”. Non mancano, ovviamente, gli anatemi contro la guerra.

System Of A Down
  • Audio CD – Audiobook
  • 03/06/2013 (Publication Date) - Sony Music (Publisher)

Gli inviti degli artisti alla coerenza fanno sempre storia: nel 2008 i NoFx a Cagliari dissero che chi ascolta la loro musica non può credere in Dio, mentre Kurt Cobain a più riprese ribadì che chiunque avesse in odio gli omosessuali e gli stranieri poteva smettere di ascoltare i Nirvana.

I System Of A Down saranno in Italia nel 2021 con la data riprogrammata in occasione degli i-Days di Milano al 10 giugno, nella stessa serata in cui si esibiranno i Korn.

Con la provocazione di Serj Tankian contro gli elettori di Trump, ancora una volta, il mondo del rock si dissocia dal presidente degli Stati Uniti.