Serj Tankian è uno dei cantautori più influenti e originali degli ultimi vent’anni. Noto soprattutto come leader dei System Of A Down, la band che ha rivoluzionato il metal con il suo stile eclettico e politico, Tankian ha anche una ricca carriera solista che spazia dal rock al classico, passando per l’elettronica e il folk.
Chop Suey! (2001)
Chop Suey! è il primo singolo estratto dall’album Toxicity dei System Of A Down, pubblicato nel 2001. La canzone traduce con dramma e metal alcuni passi della Bibbia. Chop Suey! ha raggiunto la posizione numero 7 nella Billboard Hot 100 e ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards come Best Metal Performance.
Empty Walls (2007)
Empty Walls è il primo singolo estratto dall’album Elect The Dead, il debutto solista di Serj Tankian, pubblicato nel 2007. La canzone è una critica alla guerra in Iraq e alla politica statunitense, con riferimenti alla tragedia dell’11 settembre. Il video della canzone, diretto da Tony Petrossian, mostra dei bambini che giocano a simulare scene di guerra e violenza.
- Audio CD – Audiobook
- 04/30/2024 (Publication Date) - Warner Bros (Publisher)
Sky Is Over (2008)
Sky Is Over è il secondo singolo estratto dall’album Elect the Dead di Serj Tankian, pubblicato nel 2008. La canzone è una riflessione sull’ambiente e sul futuro del pianeta, con un ritornello orecchiabile e un arrangiamento orchestrale. Il video della canzone, diretto da Ara Soudjian, mostra Tankian che cammina in un paesaggio post-apocalittico.
Harakiri (2012)
Harakiri è il primo singolo estratto dall’album omonimo di Serj Tankian, pubblicato nel 2012. La canzone è una denuncia della distruzione della natura e degli animali causata dall’uomo, con un ritmo veloce e aggressivo. Il video della canzone, diretto da Greg Watermann, mostra delle immagini di animali morti o in pericolo.
Protect The Land (2020)
Protect the Land è il primo singolo dei System Of A Down dopo 15 anni di silenzio, pubblicato nel 2020. La canzone è un appello alla pace e alla solidarietà verso il popolo armeno, in conflitto con l’Azerbaijian per il territorio del Nagorno-Karabakh. Il video della canzone, diretto da Ara Soudjian e Shavo Odadjian, mostra delle scene di guerra e di vita quotidiana degli armeni.