Perché Grey’s Anatomy non ha avuto più morti shock dopo quella di Derek nelle ultime stagioni

C'è un motivo se in Grey's Anatomy non è morto più nessuno dei personaggi principali dopo il tragico addio a Derek Shepherd nell'undicesima stagione...


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Da quando nell’undicesima stagione Derek è stato travolto da un camion ed è morto poco dopo in un ospedale inadeguato a soccorrerlo, Grey’s Anatomy non ha più avuto nella sua trama dei morti eccellenti. Anche quando si è trattato di gestire l’addio a personaggi storici come April, Arizona e da ultimo Alex, gli sceneggiatori hanno scelto di non optare per la morte ma scegliere delle vie d’uscita agrodolci. C’è chi ha ritrovato l’amore come April e Arizona e chi ha scoperto addirittura di avere una famiglia come Alex, ma nessuno ci ha rimesso la vita.

La motivazione dietro questa scelta dipende proprio dal fatto che le morti tragiche in Grey’s Anatomy erano diventate ormai un classico per l’eliminazione di personaggi destinati ad uscire di scena. Ed erano ormai fin troppo attese dal pubblico, al punto che non avrebbero più sorpreso nessuno.

La showrunner Krista Vernoff ha spiegato a usmagazine.com di aver voluto invertire la rotta puntando più sul registro della commedia, introducendo un po’ di umorismo e leggerezza nel medical drama, pur mantenendo trame ricche di temi gravi ed importanti.

Per questo, spiega la produttrice esecutiva e caposceneggiatrice di Grey’s Anatomy e del suo spin-off Station 19, ha voluto sorprendere il pubblico. Nel finale di Grey’s Anatomy 16, infatti, non ci sono stati morti nonostante, ad esempio, Richard fosse in fin di vita. Viceversa, nella terza stagione di Station 19 è morto l’ex capo Pruitt Herrera.

Ho fatto il contrario di quello che abbiamo fatto su Station 19. Ci sono state così tante tragiche morti per così tanti anni in Grey’s Anatomy che ho pensato che la cosa più sorprendente che potessi fare era di non uccidere qualcuno. Di volta in volta, non importa quante volte l’ho fatto, tutti, ogni volta si aspettano che la persona che è in pericolo o minacciata in qualche modo stia per morire. Tutti erano così abituati alla morte shock da cercare sempre la morte shock! Mi sembrava che la cosa più sorprendente fosse portare la gioia e aumentare l’umorismo e la giocosità che erano un po’ spariti dallo spettacolo a seguito della morte di Derek.

Dal 2015, in effetti, Grey’s Anatomy ha avuto stagioni molto cupe, finché è intervenuta la Vernoff a riprendere le redini della serie come showrunner, riportandola verso un registro più leggero.

Mi sento come se Grey’s Anatomy sia leggermente cambiata da quando sono tornata. Molti personaggi che ora potrebbero essere morti sono ancora vivi!

In effetti non ci sono state le classiche tragedie alla Grey’s Anatomy in questi ultimi anni, anche se nel finale originario della sedicesima (troncata al 21° episodio causa Coronavirus) pare ci fosse almeno un medico in pericolo di vita. Non è ancora chiaro se Grey’s Anatomy 17 ripartirà dal materiale che era stato scritto per gli ultimi quattro episodi previsti per la stagione precedente o se sarà qualcosa di completamente diverso.