Lacrime ne abbiamo? Sicuramente sì perché quando Ryan Murphy pubblica sui suoi social il logo di Glee, il venerdì pomeriggio assume un colore e un tono diverso. Il reboot di Glee si farà? Forse è solo un sogno, forse solo la voglia del papà della serie di stuzzicare un po’ il suo pubblico in questo periodo un po’ di quarantena e distanziamento sociale, fatto sta che è bastato il suo post per far finire in tendenza lo show che nessuno ha mai dimenticato.
Ma cosa è successo di preciso? Poco fa il creatore di Glee, 54 anni, ha pubblicato su Instagram un posto in cui appare il logo della serie raccontando un incipit diverso quasi come se volesse riscrivere la serie e annunciare, in un modo un po’ velato, il suo reboot ma con alcuni personaggi storici di nuovo in corsa. In particolare, Murphy rivela:
- Lea Michele, Cory Monteith (Actors)
“Immagina che sia il 2009 e che abbia vissuto in un mondo in cui conoscevo Lea Michele, Ben Platt (in forza alla sua The Politician) e Beanie Feldstein (impegnata in American Crime Story), ecco il nuovo pilota: Lea e Ben combattono per il cuore e l’anima del Glee Club. Lui fa parte anche della squadra di calcio e ha dormito praticamente con tutta la scuola ed è il rubacuori del McKinley. Beanie è la loro amica comune ed improvvisamente si unisce le forze con Sue Sylvester, si unisce al Glee Club e diventa il solista principale e la stella spietata del club. Lea e Ben devono quindi unire le forze per detronizzarla”.
Ecco il post di Ryan Murphy:
Questo potrebbe essere il pilot del reboot di Glee che non è stato ufficialmente annunciato via social ma che sicuramente ha già attirato l’attenzione di tutti i fan e non solo in senso positivo. In molti sono pronti a lanciarsi in questa nuova avventura mentre altri non vogliono vedere una serie in cui potrebbe tornare Rachel ma senza il suo Finn. Sarà davvero così che andrà a finire in un futuro prossimo o è solo Ryan Murphy che ama stuzzicare tutti i suoi fan come nei giorni scorsi ha fatto parlando di un possibile nuovo capitolo di Scream Queens? Lo scopriremo nel prossimo post.