Arrivano alcune indicazioni importanti a proposito di una potenziale disputa tra TIM e Iliad, almeno stando alle informazioni raccolte fino a questo momento, dopo la relazione finanziaria approvata dalla prima compagnia telefonica. Come avrete notato con un recente report, in questi mesi ci siamo focalizzati soprattutto sulle prestazioni delle singole reti degli operatori, considerando il forte stress alle quali sono state sottoposte con la quarantena da Coronavirus.
I delicati rapporti diplomatici tra Iliad e TIM a maggio 2020
Secondo quanto riportato da Mondomobileweb, ci sono due aspetti da tenere in considerazione su questa vicenda. Da un lato, infatti, abbiamo Iliad che nel corso del primo trimestre del 2020 avrebbe citato TIM al Tribunale di Milano, in riferimento a quelle che sono state definite “condotte anticoncorrenziali“. Vicenda che, a quanto pare, coinvolge anche l’operatore virtuale del primo gestore italiano, se pensiamo che il discorso ha incluso anche il brand di Kena Mobile.
Insomma, le due realtà aziendali, ovviamente connesse tra loro, avrebbero agito con il chiaro intento di ostacolare l’entrata in gioco del quarto operatore (considerando la contestuale fusione tra Wind e Tre). Per le ragioni che ho appena portato alla vostra attenzione, Iliad avrebbe richiesto un risarcimento pari a ben 71,4 milioni di euro. I condizionali sono d’obbligo, fino a quando non avremo una presa di posizione da parte dell’operatore francese.
TIM ha fatto sapere in queste ore che si costituirà in giudizio per contestare integralmente le richieste di Iliad Italia. Staremo a vedere quali saranno gli sviluppi di questa storia, oltre ai singoli elementi che ciascun operatore contesterà all’altro. Nel frattempo, non possiamo fare altro che prendere atto della diatriba che rischia di trascinarsi per mesi, se pensiamo alle cifre in ballo tra i due operatori.