E se Alex ed Izzie tornassero in Grey’s Anatomy? “Mai dire mai”

Alex ed Izzie torneranno in Grey's Anatomy dopo il lieto fine della sedicesima stagione? Perché non è da escludere di poterli rivedere in futuro


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Con l’uscita di scena di Karev, Grey’s Anatomy ha perso uno dei pochi volti rimasti dal cast originale: il ricongiungimento off-screen di Alex ed Izzie con tanto di prole nata con fecondazione artificiale è stata una giravolta in pieno stile soap-opera, adottata solo per far fronte all’improvviso addio di Justin Chambers, che ha lasciato la serie a metà della sedicesima stagione.

L’idea di rimettere insieme Alex ed Izzie, coppia molto amata dal pubblico di Grey’s Anatomy tra la terza e la sesta stagione, è stata certamente forzata e surreale, ma come ha già spiegato la showrunner della serie Krista Vernoff le altre opzioni sul tavolo – la morte del personaggio o la sua sopravvivenza fuori scena – erano parse impraticabili.

Il fatto che il personaggio di Karev non sia stato ucciso e che si sia optato per la sua fuga da Seattle per intraprendere una nuova vita con la donna che ha messo al mondo i suoi figli lascia uno spiraglio comunque aperto per il futuro. Alex ed Izzie continuano ad esistere nell’universo immaginario della serie, dunque potrebbero, un giorno, anche apparire di nuovo in Grey’s Anatomy. Chambers non sembra intenzionato a tornare nel cast, almeno per ora, e Katherine Heigl non gode certo della stima della produzione dopo aver lasciato la serie dieci anni fa tra mille polemiche, ma la capo-sceneggiatrice di Grey’s Anatomy non esclude l’ipotesi di rivedere Alex ed Izzie in scena.

D’altronde, la stessa Vernoff anni fa aveva lasciato ShondaLand per dedicarsi alla sceneggiatura di Shameless, per poi tornare a capo degli autori di Grey’s Anatomy dalla quattordicesima stagione. Quindi, non esclude alcuna ipotesi di ritorni futuri, come ha dichiarato a Deadline parlando approfonditamente della sedicesima stagione di Grey’s Anatomy appena conclusa. A precisa domanda su un’eventuale apparizione di Alex ed Izzie in futuro, la Vernoff non pone veti.

Quando ho lasciato lo spettacolo nella stagione 7, la gente mi ha chiesto se c’era qualche possibilità che tornassi, ed ero abbastanza intelligente da dire: “Mai dire mai”. Ed eccomi, quindi chi può dirlo?

La showrunner ha anche difeso la scelta di salutare Karev facendolo ritornare al suo primo amore, nonostante le proteste del pubblico per come è stato sceneggiato: Alex e Izzie si sono ritrovati dopo il processo a Meredith e lui non è mai tornato a Seattle per lasciare sua moglie e salutare i suoi amici, preferendo inviare una lettera ad ognuno per spiegare le sue ragioni. Un’uscita di scena in absentia, poco apprezzata dal pubblico ma dovuta al fatto che Chambers ha lasciato il set a novembre e non si è reso disponibile a girare il suo episodio d’addio.

Credo che ci sarebbe stata una protesta almeno altrettanto forte se avessimo ucciso quel personaggio fuori scena: si trattava di scegliere tra uccidere il personaggio off-camera o inventare un modo credibile di renderlo è felice e contento.

La Vernoff ha anche aggiunto che l’idea di lasciare Alex a Seattle, sposato con Jo, ma senza mai mostrarlo più in scena e senza dedicargli alcuna trama (un po’ come il personaggio di April Kepner, uscito di scena alla fine della quattordicesima stagione), è stata scartata perché avrebbe penalizzato l’attrice Camilla Luddington, ingabbiata nel ruolo di moglie di un uomo invisibile: nessun’altra trama avrebbe potuto coinvolgere pienamente Jo Wilson senza considerare il legame con suo marito, tenerli legati avrebbe limitato le possibilità creative degli sceneggiatori e di conseguenza il ruolo della Luddington sullo schermo. Di conseguenza si è optato per una separazione dei destini dei due personaggi. Piaccia o no, la scelta di terminare il percorso di Karev con il lieto fine per Alex ed Izzie, almeno per gli sceneggiatori, era l’unico modo per salvare la situazione tenendo comunque in vita il personaggio: “Penso Elisabeth Finch (sceneggiatrice dell’episodio) abbia svolto un lavoro straordinario con un compito quasi impossibile” ha dichiarato la Vernoff, che ha anche voluto evitare al personaggio di Jo una reazione eccessivamente drammatica di fronte alla partenza di suo marito.

Tra le lamentele del pubblico per questo epilogo, infatti, c’è anche il poco spazio destinato alla sofferenza della Wilson, lasciata dal marito che aveva sposato per ben due volte, per giunta dopo una lunga depressione. Proprio perché il personaggio aveva già sofferto molto nel recente passato, gli sceneggiatori hanno optato per una reazione più improntata alla rassegnazione che alla disperazione.

Jo aveva avuto un arco così drammatico, emotivo e doloroso, nella seconda metà della Stagione 15. Nessuno degli scrittori, francamente, voleva vederla tornare in un burrone. Il modo in cui il personaggio è stato cancellato ha permesso a lei di avere molto tempo per chiedersi cosa stesse accadendo e per temere il peggio, e nella vita ho imparato che quando hai molto tempo per pensare e temere il peggio, poi quando ricevi una risposta, anche se è una notizia terribile, è sempre meglio che non saperlo. E ti aiuta ad andare avanti, più rapidamente.