Emergono in queste ore alcune informazioni utili sullo stato dei lavori di Iliad, almeno per quanto riguarda le installazioni delle nuove antenne. Al di là di alcune problematiche tecniche per gli utenti, come quelle più specifiche di natura amministrativa che ho portato alla vostra attenzione nella giornata di ieri, bisogna guardare sempre con attenzione la questione relativa ai nuovi impianti. Anche perché ci sono aree del Paese in cui la copertura non viene ancora ritenuta soddisfacente dai clienti. Soprattutto quelle in cui è ancora necessario il roaming sulla rete WindTre.
Vedere per credere il caso delle tre regioni che, per estensione territoriale, sono considerate le più piccole in Italia. Mi riferisco a Valle d’Aosta, Basilicata e Molise, dopo l’appoggio all’operatore unificato è ancora oggi indispensabile. Nei primi tre mesi del 2020 il ritmo di Iliad è stato ottimo per quanto riguarda le nuove installazioni, stabilizzandosi attorno alle 250 unità ogni trenta giorni. Entro aprile, secondo quanto si apprende oggi 23 aprile, il calo sarà inevitabile.
Il calo delle installazioni per le nuove antenne Iliad
Un dato più specifico sul calo di installazioni ad aprile per le antenne Iliad arriva da una fonte come Universo Free, secondo cui a fine mese riscontreremo un trend in calo del 20%. Certo, il rischio di andare incontro ad uno stop totale era elevato, alla luce dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo a causa del Coronavirus, ma di sicuro il contesto generale comporterà dei rallentamenti nel processo che ci condurrà ad una maggiore indipendenza dell’operatore.
Considerando le novità che dovrebbero coinvolgere tutti a partire dal 4 maggio, sarà interessante e importante comprendere come evolveranno le cose nel prossimo mese, per quanto concerne l’installazione di nuove antenne Iliad. Soprattutto nelle aree con maggiore necessità. Cosa ne pensate della situazione che si è venuta a creare?