Tornato in Italia da pochi giorni, Vasco Rossi ha già fatto la sua parte per cercare di aiutare il sistema sanitario a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Il cantautore di Zocca, rientrato da Los Angeles con uno degli ultimi voli per l’Europa, è ora a Bologna con la moglie Laura e osserva un rigoroso isolamento, spostandosi solo per necessità di lavoro.
Vasco Rossi in studio per il prossimo tour
Ad annunciare di aver contribuito con una donazione all’emergenza in corso è lo stesso Vasco Rossi in un video registrato dal suo studio, in cui sta comunque lavorando “per continuare a preparare le cose per il futuro migliore che sarà“. Il rocker, evidentemente, spera che l’emergenza termini prima della stagione estiva e continua a preparare il suo tour così da essere pronto a tornare in scena con le date previste nei maggiori festival rock del Paese. Al momento restano infatti confermati i concerti di Vasco Rossi previsti a Firenze per Firenze Rocks il 10 giugno, a Milano per I-Days al Milano Innovation District dell’area Expo il 15 giugno, a Roma per il Roma Rock Festival al Circo Massimo il 19 e 20 giugno e all’autodromo di Imola il 26 giugno (i biglietti sono già esauriti in prevendita su TicketOne).
L’impegno di Vasco Rossi contro il Coronavirus
Nel frattempo, per aiutare la sua città e la sua Regione, che vive una delle situazioni più critiche d’Italia insieme alla Lombardia, Vasco Rossi ha fatto dato il suo contributo economico con una donazione. Il rocker ha scelto di partecipare alla raccolta fondi “Più Forti Insieme“, lanciata dalla Fondazione Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, l’ente che si occupa di reperire ed impiegare risorse per migliorare i servizi di cura e assistenza forniti dal Policlinico di Bologna. Vasco Rossi ha precisato che “i contributi raccolti saranno impiegati immediatamente a sostegno del personale ospedaliero“.
L’appello di Vasco Rossi a donare
Il rocker ha invitato “chi può e chi vuole” a seguire il suo esempio facendo una donazione che andrà ad aiutare il personale medico-sanitario impiegato in prima linea nella cura dei malati. Per contribuire, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale della Fondazione Sant’Orsola-Malpighi, che ha lanciato la raccolta fondi con l’obiettivo di sostenere economicamente le esigenze di dottori, sanitari e personale ospedaliero tutto in questo momento così critico. In secondo luogo, se nei prossimi giorni sarà necessario attivare nuovi posti in terapia intensiva al Policlinico, le risorse saranno destinate anche a questo scopo.
La raccolta fondi sostenuta da Vasco Rossi
Questa la destinazione delle risorse che saranno raccolte dalla campagna, di cui si può seguire l’andamento sul sito della Fondazione, costantemente aggiornato con la cifra raggiunta.
La Fondazione Sant’Orsola, in accordo con il Policlinico, ha attivato una raccolta fondi a sostegno degli ospedali di Bologna e degli operatori sanitari che nell’emergenza Coronavirus ogni giorno si prendono cura di tutti coloro che ne hanno necessità, a cui potranno essere indirizzate tutte le donazioni di cittadini, imprese ed altre realtà. Gli investimenti necessari per attivare nuovi posti in terapia intensiva sono per ora coperti dai fondi della Protezione civile. Per questo i primi progetti saranno finalizzati a dare servizi (quali bonus babysitter o voucher per la spesa a casa) che aiutino concretamente medici, infermieri e operatori che lavorano in prima linea per difendere la salute di tutti. Se l’evoluzione della situazione lo renderà necessario i fondi raccolti permetteranno di intervenire prontamente, in accordo con le Aziende sanitarie, anche a sostegno delle strutture e delle terapie intensive.