Dopo aver assistito al lancio decentrato dei Huawei P40 Lite e P40 Lite E (quest’ultimo modello addirittura meno costoso del primo), siamo pronti a diffondere i dettagli relativi alla fotocamera dei Huawei P40 Pro. Teme (特米) parla di una fotocamera quintupla: ci sarà un sensore Sony IMX700 da 52MP, contraddistinto da un filtro personalizzato RYYB (pixel da 1,22 micron e dimensioni di 1/1.28″). Gli scatti ultra-grandangolari saranno garantiti da un sensore Sony IMX650 da 40MP con filtro RGGB.
Il pezzo forte del Huawei P40 Pro dovrebbe essere lo zoom grazie ad un sensore con zoom ottico 3x e ad uno con periscopio e zoom 10x. Sempre presente anche un sensore ToF per la raccolta dei dati relativi alla profondità di campo e per le varie funzionalità di realtà aumentata. Il comparto fotografico del Huawei P40 Pro si completerà con un flash LED dual-tone. Teme (特米) parla anche di un sensore per la temperatura del colore, oltre che di un microfono. Sarebbero questi i numeri della fotocamera del Huawei P40 Pro, per il quale il produttore cinese ha preferito non insistere sulla quantità di MP (strada, invece, percorsa da Samsung e Xiaomi, rispettivamente con i Samsung Galaxy S20 Ultra e Xiaomi Mi 10), ma offrire un comparto fotografico più bilanciato, che sappia garantire tutto quello che serve per catturare foto di qualità e riprese video di un certo livello. Il 26 marzo sarà il giorno di presentazione dei Huawei P40 Pro e P40, nella città di Parigi.
L’OEM di Shenzhen si è sempre dimostrato all’altezza della situazione quando c’era da puntare su fotocamere capaci di lasciare il segno (come nel caso dell’ultimo Huawei P30 Pro e del successivo Mate 30 Pro, anche se quest’ultimo un po’ oscurato dalla mancanza dei servizi Google, cosa che sappiamo si ripeterà anche con i successivi modelli, compresi i Huawei P40, per i motivi che ormai tutto il mondo conosce bene). Voi ci punterete ancora, oppure la situazione che si è venuta a creare vi sta convincendo a guardare altrove?