Achille Lauro a Sanremo 2020 porta Me Ne Frego. Il brano è uno dei 24 in gara presentati da Amadeus nel corso della puntata speciale di I Soliti Ignoti, al quale ha preso parte anche Lauro De Marinis per l’annuncio del titolo della sua canzone in gara.
L’artista romano torna sul palco del Teatro Ariston dopo il debutto del 2019 in Rolls Royce, che ha poi inserito nel suo ultimo album 1969. Si tratta del secondo anno di seguito per Achille Lauro, che ha già messo a segno una lunga scia di polemiche a causa del titolo scelto per il brano che, secondo alcuni, rappresenta un inneggiamento al fascismo.
Achille Lauro a Sanremo 2020 si esibisce nella prima serata in Me Ne Frego
L’artista romano è stato tra i più attesi di questa nuova edizione, per il suo essere provocatore e fuori dalla righe. Confermate queste aspettative, dato che si è spogliato sul palco rimanendo in tutina glitterata, Achille Lauro ha presentato la sua Me Ne Frego nella prima serata del Festival (qui il testo).
Ecco il video dell’esibizione.
Chi è Achille Lauro
Achille Lauro entra a far parte del giro musicale del Quarto Blocco e sceglie di continuare a farsi conoscere con il nome d’arte che l’ha portato al successo, ispirandosi al noto e omonimo armatore partenopeo. Il primo mixtape arriva nel 2012 e prende il titolo di Barabba. La produzione è di Frigo, Caputo e Sedato. Subito dopo, arriva Harvard.
Conquista la stima dei suoi colleghi con le prime produzioni e approda in Roccia Music, nel 2013, con il rilascio di Achille Idol Immortale che ripubblica nel 2014 in free download. Nel disco, compaiono anche le collaborazioni con Marracash, Noyz Narcos, Gemitaiz e anche Coez.
Roccia decide di credere ancora di più in Achille Lauro e pubblica l’EP Young Crazy, con sei tracce, tra le quali compare anche La Bella E La Bestia, destinato poi a una nuova versione unplugged.
Il 26 maggio 2015 arriva il secondo album in studio di Achille Lauro, Dio C’è, con la copertina del precedente EP. Il titolo sembrerebbe un riferimento alla religione cristiana, ma è un acronimo di Droga In Offerta Costi Economici. Anche in questo album, compaiono alcune collaborazioni con artisti già noti.
Dopo l’addio pacifico a Roccia Musica, fonda una sua etichetta discografica personale e rilascia il suo terzo album, Ragazzi Madre, che destina al novembre del 2016. Nel 2017 arriva il contratto con Sony Music, con il quale rilascia una extended version di Ragazzi Madre a un anno dal rilascio.
Arriva una svolta artistica notevole, che si configura nel rilascio di brani come Amore Mi, con uno stile completamente rinnovato. Escono i singoli Midnight Carnival e Ammò, che anticipano l’album Pour L’Amour, del 22 giugno 2017, che conta sulla produzione di Boss Doms. Lauro dichiarò di essersi ispirato ai Doors. Nel disco, è contenuto anche il singolo Mamacita. Alla fine del 2018, rilascia un remix di Ragazza Di Periferia 2.0.
Nel 2018, partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Rolls Royce, nel quale cita una serie di miti che sono anche quelli che venera, oltre a rappresentare l’eleganza e la ricchezza con il titolo del brano, Rolls Royce. Del brano, aveva raccontato:
“Non penso di essere fuori posto a Sanremo. Il pezzo è trasversale, può piacere a tutti. Nasce con una chitarra scordata, un taccuino e una penna. Poi l’abbiamo finalizzato in una villa che prendiamo proprio per creare musica, insieme a 20-30 musicisti, senza essere contaminati dalle mode ma pensando solo a quello che potesse piacere a noi”.
Dopo Sanremo 2019 arriva l’album, 1969, dal quale estrae C’Est La Vie e la title track, 1969, che ha destinato al mese di luglio e per il quale ha rilasciato anche un video ufficiale. Il 25 ottobre rilascia 1990, singolo che anticipa l’omonimo album di prossima uscita.
Le date del tour di Achille Lauro
L’artista romano sarà in tour nel 2020 nella data che ha annunciato per il 31 ottobre. Il concerto si terrà nella sua città, al Palazzo Dello Sport di Roma. I biglietti sono in prevendita su TicketOne e in tutti i canali abilitati alla vendita.
Achille Lauro a Sanremo 2020
Il 31 dicembre 2019 è ufficiale la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 con la canzone Me Ne Frego. Il titolo del brano è annunciato durante lo speciale de I Soliti Ignoti del 6 gennaio 2020. Di Me Ne Frego, Lauro ha così parlato:
“Viveva ad Assisi, nella valle spoletana, un uomo di nome Francesco.
Dai genitori ricevette fin dalla infanzia una cattiva educazione, ispirata alle vanità del mondo. Sciupò miseramente il tempo, dall’infanzia fin quasi al suo venticinquesimo anno. Anzi, precedendo in queste vanità tutti i suoi coetanei, si era fatto promotore di mali e di stoltezze, fino a quando Dio, nella sua bontà, posò il suo sguardo su di lui perché non perisse del tutto.
La mano del Signore si posò su di lui e la destra dell’Altissimo lo trasformò, perché, per suo mezzo, i peccatori ritrovassero la speranza di rivivere alla grazia, e restasse per tutti un esempio di conversione a Dio”.